Enuma Ha scritto:Se si considera la forza F esercitata dal piede sul pedale, costante (es. io freno applicando col piede diciamo 80kg perchè magari ho tolto il servofreno che fa più racing),Grazie, mi hai anticipato risparmiandomi lo spiegone :haha:
la stessa forza si avrà applicata (diluita) sul disco da una superficie S totale delle pastiglie(di coefficiente di attrito μ).
Fa= attrito radente (forza frenante)
Fa=F*μ
La pressione p sul disco esercitata dalla pastiglia è F/S
per cui:
p=F/S e F=p*S
Fa=(p*S)*μ abbiamo detto che la F=(p*S) è costante es.80kg.
Evidentemente mi riferisco alla forza d'attrito e non alla coppia frenante Fa*r
r=(braccio dal centro di rotazione disco a centro pastiglia circa).
Ergo aumentando la superficie totale delle pastiglie l'attrito frenante non cambia (aumenta la superficie e diminuisce la pressione esercitata sul disco).
All'aumentare della forza frenante 90, 100...kg, però entrano in gioco altri fattori: calore piu o meno omogeneo sulla superficie, distribuzione della forza sui bordi della pastiglia ecc.
Per esempio di solito il bordo d'attacco della pastiglia frena un po' di piu mentre il retro un po' di meno per cui avere più pistoni riduce questo squilibrio dannoso per la frenata e per il consumo della pastiglia stessa e dei dischi.
Conclusioni:
1) per avere più coppia frenante: dischi piu larghi e leggeri(meno momento d'inerzia), palestra, gomme racing e pastiglie costose e pericolose.
2) per + modulabilità, consumo omogeneo, efficienza sotto sforzo: pinze piu costose a più pistoncini.
Alberto