dafde Ha scritto:Mi pare che invece le tasse le paghino in Olanda proprio perché hanno spostato la sede legale...
A parte che al massimo in UK, dove c'è la sede fiscale, ma comunque in olanda c'è la sede legale del gruppo FCA, non di FIAT né dei suoi stabilimenti, né degli uffici ecc... Esempio: per il personale impiegato qui pagano le tasse italiane e lo stesso per tutto quello che riguarda le tasse sugli immobili e sui ricavi degli stabilimenti italiani. Molto spesso gli stabilimenti sono società a parte: tipo Melfi dove fanno la Renegade, è una società che si chiama SATA, che è controllata di FIAT S.p.A. che è controllata da FCA Italy S.p.A. che è una sussidiaria del gruppo FCA. La SATA paga in Italia, non in UK. Così come FIAT ha sede a Torino, non in UK. In UK si pagano le tasse sul profitto di impresa relative al gruppo FCA, che è (in parte) costituito dal profitto locale a cui vengono già tolte le tasse pagate in Italia, USA, Polonia o quel che è. Sostanzialmente è quello che avviene in tutte le multinazionali che hanno più sedi su nazioni diverse. C'è la sede della Holding e ci sono le sedi delle società locali. Ad esempio dove lavoro io (un gruppo con sedi in tutto il mondo e più di 75mila dipendenti!) c'è la sede italiana, che è associata ad una S.p.A. italiana, con un AD italiano ecc... paghiamo le tasse in italia. Quello che "avanza" dopo che dai ricavi hai tolto le spese e le tasse è il profitto, che va a generare il profitto del gruppo che ha una sede fiscale "rappresentativa" su cui si pagano le tasse. E' la norma.
Il trasferimento della sede fiscale e legale in nazioni "neutrali" e fiscalmente vantaggiose è stata una mossa necessaria e dovuta in virtù del fatto che FCA comprende anche aziende USA ed investitori USA. Ed è quello che avviene normalmente in tutti i casi in cui la holding controlli società che nascono sul terriorio locale in nazioni e continenti diversi. La mossa della sede legale in Olanda poi è finalmente un passo avanti nei processi omologativi che sperabilmente consentirà a FCA e alle sue controllate di cacciar fuori modelli e allestimenti variegati come fa il resto del mondo senza sudare 7miliardi di camicie con la burocazia italiana.
Tutto il resto è fumo negli occhi per fare un po' di populismo. Poi a ben vedere l'azionista di maggioranza (30%) di FCA è EXOR S.p.A., una holding finanziaria con sede a Torino e di proprietà degli eredi Agnelli/Elkann (John ne è presidente e AD). La FCA si divide a sua volta in FCA Italy S.p.A. FCA US LLC che sono due sussidiarie diverse. La prima controlla al 100% FIAT S.p.A che a sua volta ha dentro n-mila cose (Alfa, Abarth, VM motori ecc...), e al 90% Ferrari.
Tutto ciò è palesemente off topic, o quasi, dato che dimostra come la "nomea" e il "sentito dire" spesso portino a valutazioni errate, anche in senso tecnico, tipo la superiore affidabilità meccanica tedesca che, essenzialmente, è un mito già sfatato varie volte dalle guerre mondiali in poi. Sono bravisismi nell'overengineering, quello sì.
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