(17-03-2022, 23:33)Fletch Ha scritto: Ultimamente, per lavoro, sto guidando diverse auto elettriche di un certo prestigio.
Qualche giorno fa ho fatto Milano-Roma guidando una Porsche Taycan.
Pianificate due soste per ricarica con circa il 50% di autonomia residua, una a Bologna e una ad Arezzo. Guida a velocità codice con cruise control.
Prima colonnina bolognese non funzionante, 10 minuti buttati. Spostatomi alla seconda ho sprecato altri 20 minuti per far partire la ricarica a causa di un errore dell'applicazione sullo smartphone. Un'ora e mezza di ricarica.
Arrivato ad Arezzo l'unica colonnina fast della città non funzionava; ho ricaricato mezz'ora, mentre mangiavo un boccone, in modalità normale ottenendo 10 miseri km di autonomia aggiuntiva. Mi sono spostato a Valdichiana, presenti due colonnine fast. Una non funzionava, la seconda sì. Altra ora e mezza di ricarica per riempire la batteria. Arrivato a Roma col 37% di autonomia residua.
Milano-Roma in 12 ore e 15 minuti. Dodici ore e un quarto! E con la fortuna di non aver trovato le colonnine occupate...
Ma di cosa stiamo parlando?
Taycan bellissima auto: confortevole, veloce, tutte le fighe ti guardano.
Ma, per cortesia, le auto elettriche lasciamole fare alla Tamiya o alla Peg Perego.
Fortuna che il territorio è tappezzato di colonnine, come diceva qualcuno

Purtroppo è proprio quello a cui mi riferisco che continua, sempre e comunque a confermare i miei dubbi...
Non tutti fanno spesso viaggi lunghi, e l'idea di avere una piccola auto elettrica per la città è più che ottima, ma i costi elevati, il prezzo di rivendita dubbio, l'inquinamento indiretto elevato e i grossi limiti sui lunghi viaggi le rendono mezzi su cui non so quanto sia efficiente continuare a investire, quando sarebbe meglio trovare altre strade