Bisogna considerare la curva come se fosse divisa in tre parti: frenata, percorrenza, accelerazione. Arrivando alla massima velocità, ancora a ruote dritte, si frena con la massima forza possibile ma senza bloccare. Da quel momento la forza frenante va diminuita fino ad arrivare a zero sul punto di corda. In quel preciso istante si ricomincia ad accelerare gradualmente.
Questa tecnica serve a portare il peso sulle ruote anteriori che sono quelle che danno la direzione.
I tipici errori sono frenare troppo presto per poi rilasciare il pedale prima di curvare oppure frenare gradualmente aumentando la forza man mano. Nel primo caso, o si perde troppa velocità o si entra troppo veloci, ritardando il punto di corda e, conseguentemente, sbagliando l'uscita. Nel secondo caso si cuociono i freni, rischiando di andare lunghi.
La frenata in pista è la cosa più difficile da imparare e l'unico sistema è provare, provare e provare.
Questa tecnica serve a portare il peso sulle ruote anteriori che sono quelle che danno la direzione.
I tipici errori sono frenare troppo presto per poi rilasciare il pedale prima di curvare oppure frenare gradualmente aumentando la forza man mano. Nel primo caso, o si perde troppa velocità o si entra troppo veloci, ritardando il punto di corda e, conseguentemente, sbagliando l'uscita. Nel secondo caso si cuociono i freni, rischiando di andare lunghi.
La frenata in pista è la cosa più difficile da imparare e l'unico sistema è provare, provare e provare.
La ND non esiste.