Probabilmente Giovanni non ha tutti i torti, ma il punto di vista è cruciale. Basti un esempio banale noto a molti possessori di NC: le molle eibach. E' arcinoto che il prokit è omologato ed approvato da Mazda, tuttavia al momento del montaggio nessuno si sognerebbe di portarsi via lo scatolone e farselo montare dal proprio gommista di fiducia. Perché? Beh, è chiaro, perché il capo officina del nostro concessionario deve ottenere il nulla osta al montaggio da Mazda Italia (benché non sia necessaria alcuna autorizzazione da parte delle motorizzazioni) ed annotare l'intervento ufficiale sulla carta di circolazione. Ciò rende la sostituzione inoppugnabilmente regolare, come se si trattasse di un optional di cui la vettura era già dotata al momento della consegna.
Viceversa, per quanto uno scarico possa avere una omologazione valida (a ben vedere TUTTI i prodotti tuning provenienti dalla Germania sono omologati TUV, ma in Italia siamo ancora ciechi sordi e muti), il fatto che sia montato al di fuori dell'"ufficialità", può comportare dei problemi: si badi bene, è altamente improbabile che la circostanza venga rilevata e che qualcuno se ne accorga, è più verosimile che le forze dell'ordine siano tolleranti, ma si è comunque a rischio!
In via del tutto ipotetica l'intervento potrebbe essere fatto da chiunque, anche da chi non capisce assolutamente nulla di motori ma, avendo montato caterve di mobili IKEA, con istruzioni e viti se la cava benino. Con i rischi che ne conseguono (ad esempio quelli connessi all'uso di un saldatore con la batteria non bypassata)
Si tratta pur sempre della sostituzione di una parte originale dell'auto e fondamentale ai fini del rispetto di numerosissime normative (non solo in materia di rumore), con una componente che, di certo, non rientra tra le possibili dotazioni "di fabbrica".
Ciò premesso, è chiaro che un documento di omologazione è meglio averlo, ma credo (non ho studiato bene la materia e non so cosa ci sia scritto nel certificato della Remus, quindi rimaniamo nell'ambito dell'opinione personale, per quanto posta su basi tecniche, sino ad una analisi più approfondita) che non ci si possa considerare esenti da rischi sino a quando la sostituzione non sia regolarmente registrata nel libretto.
P.S.
E' possibile postare una scansione dell'omologazione Remus?
Potrei fare una ricerca legislativo-giurisprudenziale e redigere un parere attendibile...
Viceversa, per quanto uno scarico possa avere una omologazione valida (a ben vedere TUTTI i prodotti tuning provenienti dalla Germania sono omologati TUV, ma in Italia siamo ancora ciechi sordi e muti), il fatto che sia montato al di fuori dell'"ufficialità", può comportare dei problemi: si badi bene, è altamente improbabile che la circostanza venga rilevata e che qualcuno se ne accorga, è più verosimile che le forze dell'ordine siano tolleranti, ma si è comunque a rischio!
In via del tutto ipotetica l'intervento potrebbe essere fatto da chiunque, anche da chi non capisce assolutamente nulla di motori ma, avendo montato caterve di mobili IKEA, con istruzioni e viti se la cava benino. Con i rischi che ne conseguono (ad esempio quelli connessi all'uso di un saldatore con la batteria non bypassata)
Si tratta pur sempre della sostituzione di una parte originale dell'auto e fondamentale ai fini del rispetto di numerosissime normative (non solo in materia di rumore), con una componente che, di certo, non rientra tra le possibili dotazioni "di fabbrica".
Ciò premesso, è chiaro che un documento di omologazione è meglio averlo, ma credo (non ho studiato bene la materia e non so cosa ci sia scritto nel certificato della Remus, quindi rimaniamo nell'ambito dell'opinione personale, per quanto posta su basi tecniche, sino ad una analisi più approfondita) che non ci si possa considerare esenti da rischi sino a quando la sostituzione non sia regolarmente registrata nel libretto.
P.S.
E' possibile postare una scansione dell'omologazione Remus?
Potrei fare una ricerca legislativo-giurisprudenziale e redigere un parere attendibile...