(27-01-2021, 21:58)pierpower Ha scritto: - in questo caso hai 12V sia 85-86 che 87-30. Quindi il rele' non serve per disaccoppiare tensioni potenzialmente dannose tra circuito master e slave giusto?In realtà disaccoppia anche i due circuiti, considera che hai i fusibili dei vari sottosistemi DOPO il blocchetto accensione, quindi in questo modo non rischi che due sistemi diversi si “mischino”.
- se al posto di OILP volessi usare (come negativo) i giri motore in ingresso centralina, allora non potrei usare IGN come positivo perche' avrebbe tensione troppo elevata?
- ci sono delle considerazioni da fare anche sulle correnti oppure li' si e' tranquilli?
Fondamentalmente però, il relè qui unisce la comodità di un deviatore alla possibilità di essere attivato solo a determinate condizioni: se non ci fosse la volontà di evitare azionamenti errati, basterebbe un pulsante con 3 pin (uno normalmente chiuso e uno normalmente aperto) per fare lo stesso lavoro. Col relè puoi attivare la bobina solo quando serve.
A memoria, ma magari mi sbaglio, il cavo che porta in centralina (e al quadro) i giri trasporta impulsi, quindi non andrebbe bene! OILP ha anche la comodità di essere a pochi centimetri dal blocchetto.
I cavi B1/B2, IG2 e ST hanno una sezione più grossa degli altri, quindi studiati per portare correnti più alte. Cercherò di usare sezioni simili per collegarli al relè.
Nessuna criticità invece per il circuito lato bobina, lì passa meno corrente e solo per i pochi secondi prima di avviare il motore.
Il sensore pressione olio tra l’altro è collegato SOLO allo strumentino, quindi non c’è davvero rischio di far danni.
Ora che mi ci fai pensare, devo fare una prova se lo strumentino finto in qualche modo riesca a tenere attiva la bobina. Sulla mia NA l’ho tolto e ho messo una spia rossa, quindi dovrò vedere su altre auto.
Grazie per gli schemi NBFL, a parte il nome delle varie posizioni i collegamenti sono uguali!