Con la MX5 sono stato "solamente" al Nurburgring ad agosto 2017 e al Ledenon quest'anno durante le ferie (sempre ad agosto).
Il 'Ring è un'esperienza unica, che qualunque appassionato dovrebbe fare almeno una volta, però onestamente, anche complice l'asfalto umido, la paura di picchiare la macchina (nuova, in quanto acquistata cinque mesi prima), mi ha limitato in (buona) parte il divertimento.
Il Ledenon è spettacolo puro. Mi spiego: pista non velocissima, anzi, ma continui sali-scendi, staccate cieche, e l'impressione di potersi divertire anche senza troppi cavalli (anche se in salita i 131 cv della 1.5 vanno in affanno), e, soprattutto, senza il patema di fare danni.
Si entra e non si vorrebbe mai uscire.
Le vie di fuga ci sono, e il fatto che le giornate dedicate alla circolazione nel circuito (con alternanza turni auto-moto) siano molte, fa si che non ci sia mai un gran traffico nei singoli turni.
Anche lì vale la regola che "la macchina più veloce è quella che si ha meno paura di rompere", e si vedono Peugeot 205 GTI, 106 Rallye targate Cartagine andare come missili.
La considero una pista "accessibile" (anche economicamente, costando 29 € un turno, cui aggiungere, volendo, 15 € di assicurazione, valida per tutta la giornata), e intendo tale aggettivo come un complimento assoluto.
Sono invece curioso di provare Magione, mai vista, se non dieci anni fa, ma da spettatore sugli spalti.
Il 'Ring è un'esperienza unica, che qualunque appassionato dovrebbe fare almeno una volta, però onestamente, anche complice l'asfalto umido, la paura di picchiare la macchina (nuova, in quanto acquistata cinque mesi prima), mi ha limitato in (buona) parte il divertimento.
Il Ledenon è spettacolo puro. Mi spiego: pista non velocissima, anzi, ma continui sali-scendi, staccate cieche, e l'impressione di potersi divertire anche senza troppi cavalli (anche se in salita i 131 cv della 1.5 vanno in affanno), e, soprattutto, senza il patema di fare danni.
Si entra e non si vorrebbe mai uscire.
Le vie di fuga ci sono, e il fatto che le giornate dedicate alla circolazione nel circuito (con alternanza turni auto-moto) siano molte, fa si che non ci sia mai un gran traffico nei singoli turni.
Anche lì vale la regola che "la macchina più veloce è quella che si ha meno paura di rompere", e si vedono Peugeot 205 GTI, 106 Rallye targate Cartagine andare come missili.
La considero una pista "accessibile" (anche economicamente, costando 29 € un turno, cui aggiungere, volendo, 15 € di assicurazione, valida per tutta la giornata), e intendo tale aggettivo come un complimento assoluto.
Sono invece curioso di provare Magione, mai vista, se non dieci anni fa, ma da spettatore sugli spalti.