This forum uses cookies
This forum makes use of cookies to store your login information if you are registered, and your last visit if you are not. Cookies are small text documents stored on your computer; the cookies set by this forum can only be used on this website and pose no security risk. Cookies on this forum also track the specific topics you have read and when you last read them. Please confirm whether you accept or reject these cookies being set.

A cookie will be stored in your browser regardless of choice to prevent you being asked this question again. You will be able to change your cookie settings at any time using the link in the footer.
  • 0 voto(i) - 0 media
  • 1
  • 2
  • 3
  • 4
  • 5
Vi piace l'articolo?
#1
Mazda MX-5: passato, presente, futuro
Sapete come è nata veramente la spider più venduta della storia? Curiosi di sapere come sarà il nuovo modello atteso per il prossimo anno?
Articolo di Benjiamin Albertalli
file://localhost/Users/Patrick/Desktop/__TFMF_mizvs3qqjbywcramvui51a45_b6e0834f-4dc2-49bb-ab37-564581a29e18_0_thumb.jpg[IMG]file://localhost/Users/Patrick/Library/Caches/TemporaryItems/msoclip/0/clip_image002.png[/IMG]
Mazda


È il 9 febbraio del 1989, e la storia che vi stiamo raccontando quel giorno ci porta a Chicago, al locale salone dell’automobile che si svolge proprio in quel periodo. È un giorno importante per Mazda, il piccolo costruttore giapponese, che probabilmente mai sospetterà di quanto quel giorno sarebbe diventato significativo per i suoi successivi 25 anni. Ma per arrivare a quel 9 febbraio del 1989, a Chicago, dobbiamo prima tornare indietro di altri dieci anni. Nel 1979 il direttore tecnico di Mazda, Kenichi Yamamoto, incontra Bob Hall, editore dei periodici specializzati Automotive News e Auto-Week. Yamamoto è felice del successo che sta riscuotendo la RX-7, una sportiva con motore rotativo (Wankel) commercializzata l’anno prima. Nel corso dell’incontro con Hall, Yamamoto gli porge a sua volta una domanda esplicita: “Dimmi, Bob: quale tipo di automobile dovremo produrre ora?” La risposta di Bob fu la seguente: “Una roadster, meno estrema e meno cara della RX-7; una piccola sportiva, leggera e semplice come le roadster inglesi degli anni ’50 e ‘60”.

[IMG]file://localhost/Users/Patrick/Library/Caches/TemporaryItems/msoclip/0/clip_image004.png[/IMG]file://localhost/Users/Patrick/Desktop/__TFMF_mizvs3qqjbywcramvui51a45_aa4a9bf8-7fab-45f9-826d-a6ef48e90f82_0_thumb.jpg
Mazda

A quell’epoca le vetture scoperte erano quasi una rarità, spesso retaggio di marchi esclusivi e inarrivabili. Prodotti offerti a prezzi popolari ve n’erano davvero pochi, ancora meno quando si ricercavano modelli dallo spirito sportivo. Entrare in questa nicchia di mercato entusiasmò diversi progettisti appassionati alle dipendenze del costruttori di Hiroshima, ma come sempre la logica commerciale vuole che prima di sviluppare un modello ci si assicuri che questo riesca, in un modo o nell’altro, a generare profitto. Se all’epoca si fosse stati certi che una vettura del genere ne avrebbe generati non è dato sapere, ma la fortuna vuole che proprio lo stesso Kenichi Yamamoto sia diventato il presidente di Mazda. Per il progetto in questione significava semplicemente una cosa: semaforo verde. Si parte!
Quando bisogna dar forma ad un modello, in casa Mazda succede che tutti i vari centri di design sparsi per il mondo entrino in competizione tra loro, e quello che presenta i progetti migliori vince. In questo caso è stata la sede statunitense ad aver presentato il progetto meglio riuscito, opera di Mark Jordan (figlio d’arte: il papà fu responsabile del deisgn per General Motors) e Tom Matano, quest’ultimo responsabile del centro con sede ad Irvine, in California. Il progetto acquisisce il nome in codice P729, internamente verrà definito LWS (Light Wight Sportscar), e lo sviluppo tecnico (a cui parteciperà anche lo stesso Bob Hall) prende il via. Nel corso dei diversi anni di sviluppo darà vita ad una roadster lunga meno di quattro metri la cui massa è inferiore alla tonnellata, peraltro perfettamente ripartita tra i due assi. Si fa ovviamente uso di materiali leggeri quali l’alluminio per la capote che si apre e si chiude manualmente in pochi secondi. Il motore è anteriore, un millesei bialbero con 16 valvole da 115 cavalli in linea con le potenze delle varie “GTI” dell’epoca, il cambio manuale, la trazione posteriore. Nel 1987, a due anni dal debutto, un prototipo statico in fibra di vetro viene mostrato negli Stati Uniti d’America ad alcuni consumatori per un sondaggio: il 60% sarebbe pronto ad acquistarla al momento. L’anno successivo 12 prototipi vengono fatti provare ad una ristretta cerchia di giornalisti che se ne innamorano. È tutto pronto per il grande debutto di questa Mazda che, da quel momento in poi, verrà chiamata MX-5.
È un successo immediato, ovunque nel mondo, tanto che fino a qualche anno fa i 430'000 esemplari venduti della prima generazione (denominata NA) rappresentavano ancora la metà del totale. Anche in Svizzera il successo non si fa attendere, tanto che ancora oggi con i suoi 3'900 esemplari la NA è la generazione di maggior successo. Sui passi alpini o attorno ai laghi nei fine settimana non è raro imbattersi in una delle primissime MX-5 provenienti da ogni angolo d’Europa. Nel corso degli anni ’90 il mercato ha cominciato a ripopolarsi nuovamente di scoperte: quelle sportive biposto erano dovute dal successo della MX-5, quelle più grandi a quattro posti dalla fama di cui godeva la BMW Serie 3 Cabrio esordita qualche anno prima. Tuttavia in tutti questi anni non è mai stato possibile vedere una vera e propria concorrente della MX-5: le varie Mercedes-Benz SLK e BMW Z3 erano offerte ad un prezzo assai maggiore, le più popolari FIAT Barchetta, Toyota MR-2 o MG F concettualmente diverse. Questa la rende, ancora oggi, un’automobile pressoché unica.
Ciò ha permesso alla seconda generazione, introdotta nel 1998, di replicare il successo, tanto che nel 2000 la MX-5 si guadagna l’ingresso nel Guinness dei primati per essere stata – con i 532'000 – esemplari commercializzati all’epoca, la roadster più venduta della storia. La seconda generazione riprende per filo e per segno il concetto originale. Spariscono i fari scomparsa facendo risparmiare qualche chilo, ma un piccolo aumento di peso dovuto anche all’adozione di un lunotto posteriore in vetro e gli airbag è stato inevitabile e con esso è seguito un adeguamento delle potenze dei due motori disponibili – un 1,6 litri da 110 cavalli e un 1,8 litri da 140. Anche la terza generazione ricopre la ricetta originale, pur adottando diverse novità sul fronte tecnico: alcune apprezzate quali le sospensioni posteriori Multilink, altre (vedi il tetto rigido elettrico disponibile in opzione) piuttosto superflue. Il peso ancora una volta segna un leggero aumento arrivando attorno ai 1'200 kg e potenze che spaziano da 115 cavalli dell’1,8 litri ai 160 del 2 litri. Se la seconda serie è riuscita ad essere commercializzata in Svizzera con risultati ampiamente soddisfacenti (3'800 esemplari) è anche merito delle attività promozionali che la sede nazionale ha adottato nel corso dei vari anni, quali l’allestimento di un campionato sportivo monomarca. Si continua a credere molto, nella MX-5, e anche la pur “tiepida” terza serie continua ad essere venduta ad un ritmo di 150/200 esemplari l’anno nonostante sia prossima ai dieci anni di vita. Nel 2011 sarà proprio la terza serie a tagliare il traguardo dei 900'000 esemplari venduti, tanto che il milionesimo non sembra più molto distante.
Nel 2014 la Mazda MX-5 festeggia quindi il suo 25esimo anniversario e il debutto di una quarta generazione è ormai imminente. Tanti punti interrogativi ruotano attorno a questo nuovo modello, ora che negli ultimi anni il mondo automobilistico è cambiato radicalmente. I motori aspirati hanno quasi tutti ceduto il posto a quelli sovralimentati, il cambio manuale sta diventando una rarità proprio come la trazione posteriore, l’elettrificazione dei propulsori un po’ piace e un po’ spaventa. Fonti ufficiali confermano che l’architettura di base resta fedele al passato e che il peso sarà ridotto di un centinaio di chili e la massa sempre ripartita ugualmente tra i due assi. Da qualche anno Mazda applica la tecnologia “Skyactiv” a tutti i suoi modelli riducendo il peso, aumentando le prestazioni e abbassando i consumi, questo pur restando fedele ad una meccanica tradizionale e un po’ in controtendenza agli altri costruttori. Ma funziona. E in effetti Mazda è sempre stato un marchio che si è contraddistinto per aver spesso seguito le proprie idee. Tornando alla MX-5, questa verrà prodotta secondo un accordo siglato con il gruppo FIAT da cui dovrebbe nascere anche una seconda spider, si presuppone per il marchio Alfa Romeo. Se già nel 1989 una piccola roadster sportiva, leggera, con la trazione posteriore e il cambio manuale, spinta da un motore aspirato era stata una manna dal cielo per gli appassionati, figuratevi cosa questo possa essere nel 2015.
  Cita messaggio
#2
"Niente di nuovo dal fronte occidentale" Wink
NA 1.6 Montego Blue 1997
(With 115 Engine)
" it just looks happy to be there"
(cit.)
  Cita messaggio
#3
Leonow Ha scritto:"Niente di nuovo dal fronte occidentale" Wink

Non è vero.
La novità è che Patrick ha iniziato una discussione inserendola nella sezione corretta, e quindi non la chiuderanno in tempi brevi.
  Cita messaggio
#4
Buahahahhahaha ahahah muorooo
  Cita messaggio
#5
:haha:
NA 1.6 Montego Blue 1997
(With 115 Engine)
" it just looks happy to be there"
(cit.)
  Cita messaggio


Discussioni simili
Discussione Autore Risposte Letto Ultimo messaggio
Sad Nuova Mazda 3: vi piace? GioCas 7 3,958 02-12-2018, 10:52
Ultimo messaggio: gluca
Sad Non mi piace più Sfizio78 5 3,327 04-07-2018, 14:08
Ultimo messaggio: Sfizio78
  Dovessi scegliere la cabrio che mi piace di più... Robby77 52 7,843 02-09-2015, 13:37
Ultimo messaggio: Pdor figlio di Kmer
  questo articolo è da stampare e incorniciare DUKE 8 1,980 06-11-2013, 14:36
Ultimo messaggio: Jo 195
  Per tutti quelli a cui piace viaggiare in moto: MOTOCICLISMO ALL TRAVELLERS Leonow 0 1,265 20-09-2013, 22:35
Ultimo messaggio: Leonow
  Ragazzuoli, solo se vi piace... namrocko 19 2,926 24-02-2013, 18:35
Ultimo messaggio: namrocko
  a me piace.a voi? pollice 40 4,568 01-11-2012, 19:46
Ultimo messaggio: flavio
  perchè mi piace quest'auto!!!! (Range Rover Evoque) backtothefuture 33 6,450 01-03-2012, 10:44
Ultimo messaggio: eziomx
  Quanto mi piace! spiderman 45 6,518 04-02-2012, 15:16
Ultimo messaggio: alessandrogelsi
  Quanto mi piace..... lukat 6 2,225 28-03-2011, 17:08
Ultimo messaggio: marcez



Utenti che stanno guardando questa discussione: 1 Ospite(i)