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Dischi freno
#71
Ciao a tutti ragazzi,

vi comunico che i ritardi nella consegna dei dischi per molti di voi sono stati causati e/o aggravati dallo sciopero nazionale dei corrieri, avvenuto giovedì e venerdì scorsi; andando quindi ad allungare i tempi di consegna vergognosamente.

Oggi i ritiri e le consegne sono ripresi normalmente, vi chiedo quindi di portare pazienza ancora un poco, nei prossimi giorni si dovrebbe risolvere tutto.

Buona giornata a tutti!

Al.
Mondiale Racing S.r.l. U.s.
P.I./C.F.: 08539080963

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Via Curati, 21
Carpaneto Piacentino (PC) – 29013

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#72
Ciao Alberto, saresti così gentile da scrivere due righe per assicurare il miglior rodaggio possibile ai nostri dischi??

nella fattispecie la mia configurazione sarà dischi nuovi (tuoi), pastiglie EBC redstuff, tubi in treccia nuovi (tuoi).

grazie di nuovo!
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#73
dafde Ha scritto:Ciao Alberto, saresti così gentile da scrivere due righe per assicurare il miglior rodaggio possibile ai nostri dischi??

nella fattispecie la mia configurazione sarà dischi nuovi (tuoi), pastiglie EBC redstuff, tubi in treccia nuovi (tuoi).

grazie di nuovo!
Mucho volentieri, come consiglio sempre ai miei clienti un buon rodaggio di pastiglie e dischi è essenziale per una buona performance dell'impianto frenante.

Allora, partiamo con l'assumere che ogni tipologia di materiale vorrebbe un suo rodaggio particolare (i dischi in carbonio piuttosto che in ceramica vanno rodati ed in genere utilizzati in maniera molto diversa da quelli metallici, idem le pastiglie), quindi ogni accoppiamento disco/pastiglia andrebbe discusso a se, cosa piuttosto lunga.

Vi riassumerò quindi una tecnica di rodaggio che va bene per il 99% degli impianti frenanti presenti nel forum: disco monolitico metallico e pastiglie con medio/alto coefficiente d'attrito, la seguente procedura va bene sia per dischi lisci, forati e/ baffati; con e senza coating anti-ruggine, per questo però scriverò due parole a parte.

Partiamo dal presupposto che il rodaggio più importante e più redditizio si ha ovviamente con dischi e pastiglie nuovi, quando il disco sarà consumato da uno o più "treni" di pastiglie ci vorrà più tempo affinché la superficie della pastiglia nuova si adatti a tutti i solchi presenti nel disco.

Sconsiglio quasi sempre l'asportazione di materiale da dischi vecchi e particolarmente usurati: questo tipo di rettifica è spesso caro ed in ogni caso va a compromettere le proprietà del disco in quanto eventuali trattamenti di indurimento superficiali vengono appunto asportati, rendendo il disco piuttosto debole e quindi con vita residua molto breve; se si considera il costo di tale operazione e della mano d'opera do montaggio/smontaggio spesso è meglio cambiare subito la coppia di dischi incriminata.

Ora passiamo al rodaggio vero e proprio:

- Appena montati tutti i nuovi componenti è buona cosa premere a motore spento il pedale del freno 3/4 volte con forza, in modo da assicurarsi che non ci siano perdite nell'impianto frenante e che gli spurghi siano stati eseguiti correttamente.

1) Una volta messo in moto il motore il pedale del freno si assesterà per azione del servo-freno (se presente) e si potrà avviare il veicolo.

N.B.: l'unica grande differenza dei dischi con trattamento full-coated rispetto a dischi con superficie frenante non trattata, risiede nelle prime frenate: prima che la superficie sia completamentye libera da trattamenti/vernici fare molta attenzione in quanto il potere frenante sarà molto molto basso; dopo 3/4 frenate preliminari a bassa velocità si potrà procedere come con tutti gli altri dischi.

2) Per prima cosa portare GRADUALMENTE l'impianto alla temperatura di esercizio, ciò si può effettuare con 6 - 8 frenate brevi e leggere a bassa velocità (30-60 Km/h), tutto senza mai fermare il veicolo possibilmente.

3) Al che si può aumentare leggermente la velocità (70-90 Km/h) ed iniziare a frenare con più forza, sempre facendo frenate brevi ma abbastanza potenti, ad esempio un 90Km/h > 40Km/h in 4/5 secondi; durante questa fase è importante evitare di fermare l'auto e tra una frenata e l'altra fare respirare tutto l'impianto per un po di tempo in modo da raffreddarlo.
Più si ripete questa procedura meglio è, ovviamente compatibilmente con il tempo a disposizione, consiglio almeno una decina di cicli.

4) Abbassare di nuovo la propria velocità e ripetere il punto 2).

5) Se si sono eseguiti correttamente i precedenti punti, l'80% del rodaggio è eseguito, si può fermare completamente il veicolo e sostarlo se possibile senza freno a mano, utilizzando solo la marcia per tenerlo fermo.

A seconda della mescola della pastiglia i tempi di assestamento ovviamente possono variare di parecchio, ma utilizzando le "solite" pastiglie (OEM, RedStuff, YellowStuff, DS2500, DSPerformance) non ci vorrà poi molto prima che si assesti il tutto.

I dischi baffati riducono sensibilmente i tempi di rodaggio a parità di pastiglia.

Due parole sul fading e sulla vetrificazione:

quando in un uso esasperato dei freni (vedi pista), l'impianto perde efficacia ed il pedale diventa sempre più lungo e spugnoso (nonostante magari abbiate pastiglie super-cazzute e tubi in treccia) il problema risiede nell'olio freni che sta iniziando a bollire, formando nell'impianto delle bollicine d'aria, le queli essendo comprimibili sotto pressione, non trasmettono energia alle pinze freni; se sentite il pedale che si allunga per poi ritornare consistente dopo qualche giro di raffreddamento e pomata, il problema al 99% risiede nell'olio e viene detto FADING.

Urge quindi fare un bello spurgo ed utilizzare un olio dalle caratteristiche migliori (punti di ebollizione dry & wet più alti).

Se invece vi trovate con il sistema frenante che perde efficacia (come prima) però il pedale del freno risulta sempre duro e quindi la corsa non si allunga; probabilmente il problema è nelle pastiglie che si sono vetrificate; ovvero la superficie si è scaldata a tal punto da "fondersi" e diventare liscia, a vedersi simile al vetro appunto.

In questo caso utilizzando normalmente i freni se si è fortunati la superficie ormai vetrificata si dovrebbe consumare piano piano e quindi la potenza frenante dovrebbe ritornare gradualmente a quella originale.

La vetrificazione si ha quando non si fa un buon rodaggio (la temperatura sale troppo velocemente); quando si usano pastiglie scadenti o non adatte alle alte temperature; i dischi baffati diminuiscono e scongiurano il problema in quanto "puliscono" molto meglio la superficie delle pastiglie durante l'uso esasperato.

Avete voluto la guida, mo ve la leggete tutta!!! Big Grin

Scherzi a parte l'argomento è molto vasto ed ho semplificato molto, se avete domande più specifiche fate pure!

Ciao e buone staccate!!!

Al.
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#74
Super-Emme Ha scritto:Mucho volentieri, come consiglio sempre ai miei clienti un buon rodaggio di pastiglie e dischi è essenziale per una buona performance dell'impianto frenante.

Allora, partiamo con l'assumere che ogni tipologia di materiale vorrebbe un suo rodaggio particolare (i dischi in carbonio piuttosto che in ceramica vanno rodati ed in genere utilizzati in maniera molto diversa da quelli metallici, idem le pastiglie), quindi ogni accoppiamento disco/pastiglia andrebbe discusso a se, cosa piuttosto lunga.

Vi riassumerò quindi una tecnica di rodaggio che va bene per il 99% degli impianti frenanti presenti nel forum: disco monolitico metallico e pastiglie con medio/alto coefficiente d'attrito, la seguente procedura va bene sia per dischi lisci, forati e/ baffati; con e senza coating anti-ruggine, per questo però scriverò due parole a parte.

Partiamo dal presupposto che il rodaggio più importante e più redditizio si ha ovviamente con dischi e pastiglie nuovi, quando il disco sarà consumato da uno o più "treni" di pastiglie ci vorrà più tempo affinché la superficie della pastiglia nuova si adatti a tutti i solchi presenti nel disco.

Sconsiglio quasi sempre l'asportazione di materiale da dischi vecchi e particolarmente usurati: questo tipo di rettifica è spesso caro ed in ogni caso va a compromettere le proprietà del disco in quanto eventuali trattamenti di indurimento superficiali vengono appunto asportati, rendendo il disco piuttosto debole e quindi con vita residua molto breve; se si considera il costo di tale operazione e della mano d'opera do montaggio/smontaggio spesso è meglio cambiare subito la coppia di dischi incriminata.

Ora passiamo al rodaggio vero e proprio:

- Appena montati tutti i nuovi componenti è buona cosa premere a motore spento il pedale del freno 3/4 volte con forza, in modo da assicurarsi che non ci siano perdite nell'impianto frenante e che gli spurghi siano stati eseguiti correttamente.

1) Una volta messo in moto il motore il pedale del freno si assesterà per azione del servo-freno (se presente) e si potrà avviare il veicolo.

N.B.: l'unica grande differenza dei dischi con trattamento full-coated rispetto a dischi con superficie frenante non trattata, risiede nelle prime frenate: prima che la superficie sia completamentye libera da trattamenti/vernici fare molta attenzione in quanto il potere frenante sarà molto molto basso; dopo 3/4 frenate preliminari a bassa velocità si potrà procedere come con tutti gli altri dischi.

2) Per prima cosa portare GRADUALMENTE l'impianto alla temperatura di esercizio, ciò si può effettuare con 6 - 8 frenate brevi e leggere a bassa velocità (30-60 Km/h), tutto senza mai fermare il veicolo possibilmente.

3) Al che si può aumentare leggermente la velocità (70-90 Km/h) ed iniziare a frenare con più forza, sempre facendo frenate brevi ma abbastanza potenti, ad esempio un 90Km/h > 40Km/h in 4/5 secondi; durante questa fase è importante evitare di fermare l'auto e tra una frenata e l'altra fare respirare tutto l'impianto per un po di tempo in modo da raffreddarlo.
Più si ripete questa procedura meglio è, ovviamente compatibilmente con il tempo a disposizione, consiglio almeno una decina di cicli.

4) Abbassare di nuovo la propria velocità e ripetere il punto 2).

5) Se si sono eseguiti correttamente i precedenti punti, l'80% del rodaggio è eseguito, si può fermare completamente il veicolo e sostarlo se possibile senza freno a mano, utilizzando solo la marcia per tenerlo fermo.

A seconda della mescola della pastiglia i tempi di assestamento ovviamente possono variare di parecchio, ma utilizzando le "solite" pastiglie (OEM, RedStuff, YellowStuff, DS2500, DSPerformance) non ci vorrà poi molto prima che si assesti il tutto.

I dischi baffati riducono sensibilmente i tempi di rodaggio a parità di pastiglia.

Due parole sul fading e sulla vetrificazione:

quando in un uso esasperato dei freni (vedi pista), l'impianto perde efficacia ed il pedale diventa sempre più lungo e spugnoso (nonostante magari abbiate pastiglie super-cazzute e tubi in treccia) il problema risiede nell'olio freni che sta iniziando a bollire, formando nell'impianto delle bollicine d'aria, le queli essendo comprimibili sotto pressione, non trasmettono energia alle pinze freni; se sentite il pedale che si allunga per poi ritornare consistente dopo qualche giro di raffreddamento e pomata, il problema al 99% risiede nell'olio e viene detto FADING.

Urge quindi fare un bello spurgo ed utilizzare un olio dalle caratteristiche migliori (punti di ebollizione dry & wet più alti).

Se invece vi trovate con il sistema frenante che perde efficacia (come prima) però il pedale del freno risulta sempre duro e quindi la corsa non si allunga; probabilmente il problema è nelle pastiglie che si sono vetrificate; ovvero la superficie si è scaldata a tal punto da "fondersi" e diventare liscia, a vedersi simile al vetro appunto.

In questo caso utilizzando normalmente i freni se si è fortunati la superficie ormai vetrificata si dovrebbe consumare piano piano e quindi la potenza frenante dovrebbe ritornare gradualmente a quella originale.

La vetrificazione si ha quando non si fa un buon rodaggio (la temperatura sale troppo velocemente); quando si usano pastiglie scadenti o non adatte alle alte temperature; i dischi baffati diminuiscono e scongiurano il problema in quanto "puliscono" molto meglio la superficie delle pastiglie durante l'uso esasperato.

Avete voluto la guida, mo ve la leggete tutta!!! Big Grin

Scherzi a parte l'argomento è molto vasto ed ho semplificato molto, se avete domande più specifiche fate pure!

Ciao e buone staccate!!!

Al.

Grazie Albi.
Chiedo gentilmente ai moderatori se fosse possibile farne un articolo, anche aggiungendo qualcosa (malgrado questo sia già più che utile)...Big Grin
La Cicciona - Sport piscina

1300kg di modifiche...



Team Ciocapiàt
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#75
Alla faccia delle 2 righe Albè...

Ora nessuno è più esonerato nel cannare il rodaggio di dischi/pastiglie!

Grazie, grazie, grazie... e grazie!
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#76
Ottima guida! Thumbup
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#77
Super-Emme Ha scritto:Mucho volentieri ......

Ciao e buone staccate!!!

Al.

mi unisco ai complimenti per l' ottima guida !

approfitto per farti una domanda riguardo al raffreddamento dopo un uso esasperato, visto che mi è capitato di vetrificare le pastiglie proprio per un mancato raffreddamento (il pedale aveva cominciato a vibrare (NON ho l' abs) fermandomi per paura di avere dei problemi, non ho dato tempo al tutto di raffreddarsi e alla ripartenza ci sono stati degli attimi di panico XD)

quindi chiedo: oltre a fare i classici 2/3 min di raffreddamento, c'è altro da considerare ?

grazie Smile
Pure NA experience
se la volevo comoda, sicura, e che tenesse la strada, mi prendevo un treno....
"volete un' auto che vada veloce? beh, allora NON prendetevi un' mx-5 !" [Dafde] :)
"entravi in curva come se dovessi schivare una mucca!" [Bisso] XD
"co te parte nà porsche, l'è come che te parte nà casa" [cit]

sopra ai 14"..non è vero amore ;)
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#78
Pdor figlio di Kmer Ha scritto:mi unisco ai complimenti per l' ottima guida !

approfitto per farti una domanda riguardo al raffreddamento dopo un uso esasperato, visto che mi è capitato di vetrificare le pastiglie proprio per un mancato raffreddamento (il pedale aveva cominciato a vibrare (NON ho l' abs) fermandomi per paura di avere dei problemi, non ho dato tempo al tutto di raffreddarsi e alla ripartenza ci sono stati degli attimi di panico XD)

quindi chiedo: oltre a fare i classici 2/3 min di raffreddamento, c'è altro da considerare ?

grazie Smile

Eccomi!

Guarda, il raffreddamento di tutta la meccanica è molto molto importante per salvaguardare il più possibile la propria auto quando la si usa in pista; così come un riscaldamento graduale di tutte le componenti.

Ricordiamoci che quando si scanna, non si scaldano solamente i freni, ma anche i fluidi motore (acqua e soprattutto olio), l'olio del cambio e differenziale; tutte componenti che se trascurate con ripetuti shock termici, prima o poi si romperanno.

Il modo migliore per raffreddare è molto semplice, anche se spesso e volentieri vedo gente esperta trascurarlo o farlo "male".

Nel pistaiolo medio c'è la convinzione che appena finito il turno, o comunque al momento di raffreddare, bisogni andare piano...e qui casca l'asino, li riconosci subito quelli che si piantano a 60 Km/h per un giro intero di pista, magari ostacolando pericolosamente altre vetture.

Il modo più corretto è far prendere più aria possibile all'auto con lo sforzo minore: bisogna andar più veloce possibile utilizzando il minor carico motore.

La tecnica è semplicissima: marcia più alta possibile (5°/6°) ed un filo di gas, con regime compreso tra i 2500 ed i 3000 Rpm; così facendo i nostri motori si trovano leggermente sotto-coppia (situazione spesso di carburazione grassa la quale aiuta a raffreddare tutte le componenti interne), e la velocità modesta sarà sufficiente a raffreddare tutti i componenti a rischio in 1/2 giri, a seconda della lunghezza e conformazione del tracciato.

Ovviamente poi la guida va adattata alla pista: ad Imola potete fare un giro nella marcia più alta a velocità sostenuta e la meccanica si sarà raffreddata anche fin troppo a fine giro (con le F3 se sbagliamo mescola di gomme/pastiglie a fine rettilineo lanciato la macchina non frena una mazza Big Grin), a Varano magari servono 2 giri, e non si possono nemmeno tenere i 130Km/h fissi.

In definitiva la regola è massima velocità possibile (anche in curva) con il minor sforzo.

Mi raccomando: le traiettorie corrette vanno rispettate SEMPRE, anche e soprattutto nei giri di lancio e raffreddamento.

Buon week-end a tutti!

Al.
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#79
Grazie Alberto, nn mi vergogno di dire che facevo esattamente tutte queste cappelle.... Andavo troppo piano e non tenevo la traiettoria ideale :'(
Lo terrò a mente per tutte le prossime volte, grazie!!
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#80
Nulla di cui vergognarsi Davide!

Questa e tante altre, sono accortezze e "trucchetti" che fanno parte di un bagaglio di esperienza che difficilmente viene istintivo per chi è alle prime armi in questo mondo.

Così come mi fa piacere condividerle con voi, molte cose mi sono state insegnate da gente più esperta del sottoscritto, l'importante è comunicare ed avere sempre l'umiltà di accogliere consigli, anche dal "Pincopallino" della situazione e non solo da chi sa usare più la lingua che il piede; questo il mio modestissimo parere.

Ciao! Smile
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