Dopo diversi anni ho incontrato un amico con il quale eravamo molto molto uniti, siamo praticamente cresciuti insieme.
Ero alla stazione, sento una voce inusuale e allo stesso tempo familiare: Marco!
E' scioccante il contrasto tra il non riconoscere una voce e la certezza che la stessa appartiene comunque al tuo vissuto.
Il contrasto tra il passato ed il presente che non è più come il passato...
Come possono le persone essere relegate al passato, come una banale esperienza, senza la dignità di persona, senza la dignità di un essere umano, di un amico?
Davvero tutto, uomini e cose, sono governati e soggetti al tempo?
[video=youtube;8UVNT4wvIGY]http://www.youtube.com/watch?v=8UVNT4wvIGY[/video]
Ero alla stazione, sento una voce inusuale e allo stesso tempo familiare: Marco!
E' scioccante il contrasto tra il non riconoscere una voce e la certezza che la stessa appartiene comunque al tuo vissuto.
Il contrasto tra il passato ed il presente che non è più come il passato...
Come possono le persone essere relegate al passato, come una banale esperienza, senza la dignità di persona, senza la dignità di un essere umano, di un amico?
Davvero tutto, uomini e cose, sono governati e soggetti al tempo?
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Nur Helvetica.