Fly Lemon Ha scritto:Il problema non era la legge, ma chi la doveva far applicare e chi doveva fare i controlli.
I controlli VERI non sono mai stati fatti, i clubs pur di incassare hanno fatto passare di tutto e di piu', la sede centrale (connivente) ha dato l' OK, si e' creato un business ed alla fine e' arrivato il "genio di turno" (fosse stato a scuola sarebbe stato sicuramente il classico scassaballe precisino dito in cuxo, lecchino dei prof) che, borioso goloso e bramoso di soldi, ha voluto provare ad entrare in un mercato.
Il Genio pero' non solo non e' riuscito nel suo intento (perdendo credibilita' e sputtanandosi sulla piazza), ma ha tirato fuori tutta una serie di motivazioni (di cui il 90% sono solo chiacchiere populistiche e propagandistiche) che chi dovrebbe governarci -ignorante in materia- ha fatto sue, facendo di tutt'erba un fascio e mettendolo nel baugigi a tutti quanti.
Il Genio quindi da genio e' diventato stolto, cornuto e mazziato (e gli sta bene!), gli appassionati di auto d'epoca sono divetanti tutti indistintamente approfittatori, inquinatori, lucratori, parassiti da sterminare, ma solo dopo essere stati ovviamente dissanguati ben bene e messi alla gogna!
Alt!... il problema che viene sottolineato anche nel servizio di Report, è che la legge era così poco affinata che lasciava troppo spazio all'interpretazione.
Quindi quoto in toto ciò che dici ma la riga in rosso deve far riflettere sul fatto che forse la legge non era poi così ben fatta.