TIGO Ha scritto:Devono capire che se abrogano quella norma tutte le auto costruite dopo il 1985 andranno all'estero o demolite. Se prima prendevano 28 euro (in Toscana 63 euro), dopo non prenderanno niente. Esattamente come per il superbollo. E addio conservazione del patrimonio motoristico storico italiano con il relativo indotto di pezzi di ricambio, meccanici, tappezzieri, carrozzieri, revisioni, raduni ecc.Qui la questione è diversa.
Molti utilizzano auto vecchie, che usufruiscono delle agevolazioni, al posto di auto più moderne solo per beneficiare dei minori costi fissi.
Questi saranno invogliati ad acquistare un'altra autovettura ed a demolire la vecchia. Quindi ci saranno benefici derivanti dai costi amministrativi di demolizione (non so se ci sono, ma conoscendo i ladri che ci governano sicuramente qualche bollettino va pagato), benefici derivanti dal passaggio di proprietà di auto usate o dall'iva sulle auto nuove. In ogni caso ci saranno benefici per gli introiti da nuovi bolli.
Dal punto di vista prettamente economico questa manovra a mio avviso non sarà controproducente come il maxibollo.
In ogni caso ciò è la conseguenza di una gestione del settore all'italiana, con enti (ASI) che hanno sfruttato la cosa senza pensare che il loro modo di fare avrebbe causato solo che danni. Bastava una maggiore serietà nella scelta ed omologazione delle vetture beneficiarie di agevolazioni e non si sarebbe nella situazione attuale.
NA 1.6 115 CV (ANNO 1993 CLASSIC RED)
ex NA 1.6 115 CV (ANNO 1991 prima CLASSIC RED, poi diventata NEW ROSE' SBUCCIATO)
ex NA 1.6 115 CV (ANNO 1991 prima CLASSIC RED, poi diventata NEW ROSE' SBUCCIATO)