Bella discussione, e complimenti a giuino per la preparazione! Se non sono troppo indiscreto, ingegnere? Se si che indirizzo, meccanico, energetico o un malatissimo collega di autoveicolo? xD
Aggiungo, a titolo di curiosità, che l'anticipo serve per avere un buon rendimento, ma non è un colpevole diretto della detonazione, si limita ad essere "giusto" per iniziare l'espansione nel momento termodinamicamente più favorevole.
Il rapporto di compressione dovrebbe essere il più alto possibile in quanto è, insieme al tipo di combustibile usato, un parametro che compare nel calcolo teorico del ciclo ideale, ma si tiene basso SOLO per evitare la detonazione e non andare a ricercare delle situazioni troppo stressanti dal punto di vista meccanico per i componenti. Mi spiego meglio: oltre un certo valore di RC volumetrico il rendimento sale ma in modo trascurabile, quindi è antieconomico provare a fare un benzina con RC 30:1, ma nei nostri range di interesse ha sempre un'importanza enorme!
Giusto per dare una piccola idea di quanto sia importante l'RC: il benzina, a parità di RC, è più efficiente del diesel.
Nel diesel c'è una fase di espansione che non produce lavoro a causa della "lentezza" della combustione una volta superato il PMS.
Su un diesel però vogliamo che la miscela si accenda spontaneamente, quindi, invece di un RC intorno al 10:1 possiamo infilarne uno tranquillamente fino a 17-18:1.
Questo è L'UNICO MOTIVO per cui un diesel è più efficiente (nei limiti "matematici" della considerazione).
giuino Ha scritto:Non funziona così, il fenomeno a cui si va incontro alzando il RC è la detonazione, ovvero la miscela aria/benzina esplode in maniera incontrollata all'interno della camera di scoppio PRIMA che la candela scocchi la scintilla.
In condizioni normali la miscela aria/benzina non scoppia (anche se si chiamano motori a scoppio...) ma brucia in maniera abbastanza controllata, con una "fiammata" che parte dalla candela e si propaga verso la periferia della camera di scoppio;
Quando invece avviene la detonazione abbiamo una esplosione che inizia in un punto caldo della testata prima (parecchio prima) dell'accensione della candela. Il punto può essere un bordo tagliente, una valvola profilata a coltello, il bordo del pistone... anche l'elettrodo della candela surriscaldato... insomma la detonazione porta ad una esplosione incontrollata che fa malissimo al motore :-P
Aggiungo, a titolo di curiosità, che l'anticipo serve per avere un buon rendimento, ma non è un colpevole diretto della detonazione, si limita ad essere "giusto" per iniziare l'espansione nel momento termodinamicamente più favorevole.
Il rapporto di compressione dovrebbe essere il più alto possibile in quanto è, insieme al tipo di combustibile usato, un parametro che compare nel calcolo teorico del ciclo ideale, ma si tiene basso SOLO per evitare la detonazione e non andare a ricercare delle situazioni troppo stressanti dal punto di vista meccanico per i componenti. Mi spiego meglio: oltre un certo valore di RC volumetrico il rendimento sale ma in modo trascurabile, quindi è antieconomico provare a fare un benzina con RC 30:1, ma nei nostri range di interesse ha sempre un'importanza enorme!
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Matteo
~ NC 2.0L: tremate davanti al lavandino da corsa! ~
http://www.mx5italia.com/showthread.php?...gatto)-2-0
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