[NA] La mia Black Special “Speedster” tornerà a ruggire!

[Vittorio "Speedster"]

Scena di una insolita domenica:

“E venne il giorno della MESSA IN MOTO”

Il fatidico momento è arrivato:
tutta la famiglia viene coinvolta nella cerimonia.
Mio figlio è pronto al mio comando a spruzzare direttamente nel condotto di aspirazione (per facilitarlo ho rimosso il filtro dell’aria) lo starter spray che facilita le accensioni.
Mia figlia è dotata di estintore ed è stata istruita sul sul suo utilizzo, pronta al peggio se una perdita di carburante o una scintilla facessero degenerare la situazione. Sarà forse eccessivo, ma sono in garage non voglio fare la fine di Niki Lauda. E poi c’è lei, la mia amata: non voglio rischiare che le possa succedere qualcosa.
Mia moglie, un po’ preoccupata segue i lavori da distanza di sicurezza.
Tutto è pronto per il grande evento.
Mi siedo al posto di guida, controllo che tutti siano al loro posto e che siano pronti e mi stiano osservando.
OK!
Ruoto scenograficamente le due dita unite in alto per dare il segnale di accensione.
3 secondi: mio figlio spruzza lo spray nel condotto.
Allungo la mano e trattengo il fiato...
Premo il pulsante ENGINE START...
Il motore gira, sussulta, da una buona impressione che la benzina arrivi e che la parte elettrica faccia il suo dovere, ma non parte. Non insisto.
Lascio passare dieci secondi e comunico al team: riproviamo.
Accensione: ripeto tutta la procedura, mio figlio spruzza più decisamente lo spray, mia figlia sempre più pronta con l’estintore e mia moglie sempre più a distanza di sicurezza...
Premo il pulsante.
Immediatamente un borbottio si risveglia e quasi subito si trasforma in un forte rombo!
Caldo, sonoro, musicale.
Il minimo inizialmente è irregolare, ma me lo aspettavo: è un motore che era fermo da tredici anni, senza batteria e a cui era stato tolto tutto il carburante.
Entusiasmo alle stelle. Al secondo tentativo! Nessuno ci credeva che potesse succedere tanto velocemente!
Mi figlia ripone rilassata l’estintore. Mia moglie si avvicina un po’ di più dalla distanza di sicurezza. Mio figlio osserva stupito il motore girare e lentamente riscaldandosi diventare sempre più regolare.
Tutti sono euforici del risultato
Vengo proclamato all’unanimità “MAGO DEL GARAGE”
Sono soddisfatto anch’io del lavoro fatto e che la mia piccola non mi abbia tradito.
NUOVAMENTE RUGGISCE IL LEONE!



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