tomotto Ha scritto:entro i tre mesi la donna che vuole abortire, per ragioni precise solo sue, può farlo in una struttura adeguata (praticamente in quasi tutti gli ospedali italiani che abbiano una ginecologia) ottenendo le cure adeguate e senza incorrere in alcun problema penale.Aggiungerei anche: dove ci sia un medico che non ha fatto obiezione di coscienza. E talvolta non è così semplice. In qualsiasi caso, la famigerata (in italia) pillola abortiva, sta subendo ritardi nella commercializzazione di ogni tipo, con simpatiche commissioni parlamentari che si elevano al di sopra delle agenzie che valutano i farmaci. Con quali competenze, però, non è dato sapere.
Intanto queste cose succedono.
Martino
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