Ritorno da lavoro facendo la solita deviazione su strada_preferita_di_montagna.exe che talvolta ha una popolazione di guidatori abbastanza variegata (tipo che mi era capitato di essere inseguito da un Iveco Daily guidato dal fratello di Vettel e da una Polo grigia guidata da un signore anziano, che probabilmente era il nonno di Vettel) e questa volta è toccato ad una Fiat Doblò.
Ero già nella parte in discesa che due auto diverse, molto gentilmente, mi hanno addirittura lasciato il passo (ci tengo a dire che non stavo facendo il rapace dietro di loro, anzi tenevo un po' di distanza aspettando l'occasione. ...ma è una cosa molto carina, che prima di avere la MX-5 non mi capitava mai) dopodiché mi trovo dietro a questo Doblò che scendeva in tutta tranquillità: fino a quando non mi ha visto nello specchietto ed ha iniziato a correre come il cugino di Vettel (tutti parenti da queste parti). Io restavo dietro in un misto di divertimento e preoccupazione dato che si inclinava pericolosamente ad ogni curva, facendo anche fischiare le gomme. Stavo crepando dal ridere mentre guidavo ed ogni tanto gli facevo anche dei gran
in parte sperando che non si gasasse troppo finendo per capottarsi. Non provavo nemmeno a sorpassarlo perché per andare così forte in curva con un mezzo così sbilanciato e con le gomme così piccole, usava praticamente entrambe le corsie. È finita che ad un certo punto l'ho potuto sorpassare e l'ho perso, ma speravo che mi raggiungesse in fondo alla strada per fargli i complimenti o chiedergli da che manicomio fosse scappato 
Ero già nella parte in discesa che due auto diverse, molto gentilmente, mi hanno addirittura lasciato il passo (ci tengo a dire che non stavo facendo il rapace dietro di loro, anzi tenevo un po' di distanza aspettando l'occasione. ...ma è una cosa molto carina, che prima di avere la MX-5 non mi capitava mai) dopodiché mi trovo dietro a questo Doblò che scendeva in tutta tranquillità: fino a quando non mi ha visto nello specchietto ed ha iniziato a correre come il cugino di Vettel (tutti parenti da queste parti). Io restavo dietro in un misto di divertimento e preoccupazione dato che si inclinava pericolosamente ad ogni curva, facendo anche fischiare le gomme. Stavo crepando dal ridere mentre guidavo ed ogni tanto gli facevo anche dei gran
in parte sperando che non si gasasse troppo finendo per capottarsi. Non provavo nemmeno a sorpassarlo perché per andare così forte in curva con un mezzo così sbilanciato e con le gomme così piccole, usava praticamente entrambe le corsie. È finita che ad un certo punto l'ho potuto sorpassare e l'ho perso, ma speravo che mi raggiungesse in fondo alla strada per fargli i complimenti o chiedergli da che manicomio fosse scappato