Demios Ha scritto:Certo, perché la sesta è di riposo quindi averla più corta comporta un vantaggio (dal grafico si vede chiaramente che la velocità massima si raggiunge in quinta)...lo stesso calcolo per la prima o la seconda, invece, molto probabilmente dimostrerà quello che viene fuori dalle curve. (Le masse equivalenti in prima sono insieme agli altri grafici, ma stasera posto l'intera tabella di masse equivalenti inclusa la differenza percentuale tra le due coniche) Ma in ogni caso l'accelerazione instantanea non ha nessun valore se poi a parità di tempo trascorso hai una velocità inferiore del 5% o hai percorso uno spazio inferiore del 5%...ti sembrerà di essere su un siluro ma resti sempre lento!
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Proprio sul 5% mi aggancio per argomentare:
Se con un rapporto che fa il 5 in meno arrivo a fine rettilineo appena sotto il limitatore sono a cavallo.
Ho avuto la gran accelerazione e ho pure sfruttato tutti i giri.
Chi ha la conica un po piu lunga ha un po meno accelerazione e poi non arriva ad usare gli ultimi diciamo 1000rpm quelli dove cė la potenza massima.
A parte autodromi particolari e fissate le rapportature marce ,
La conica migliore ė quella che porta quasi a limitatore nel pt piu veloce.
Le inerzie rotanti sono sconvenienti nelle marce basse dove il motore gira tanto (3-4 volte in piu delle marce alte) e la macchina trasla poco.
Percentualmente le rotazioni pesano di piu sulle traslazioni rispetto alle marce alte.
Motivo per cui il volano alleggerito si percepisce tanto in folle (solo masse rotanti ) e prima ma in 5a in autostrada meno
La discussione ė interessante.
La legge resistente nel tuo modello ė una cubica per curiosita?
:-)
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