A parte il fatto che non si puó paragonare il mercato di 25 anni all'attuale, in questo momento per qualsiasi gruppo automobilistico l'Italia non è assolutamente un mercato rilevante i ricavi li fanno in Brasile Cina e Usa. Da torinese mi spiace che abbiano spostato la sede ma mi rendo anche conto che essendo un'azienda multinazionale e quotata in borsa sia necessario andare in quegli stati dove una grossa azienda è considerata una risorsa e non una risorsa da spolpare a forza di tasse. Io stimo moltissimo tutti gli imprenditori italiani che nonostante tutto continuano a rimanere ed a credere in questo paese ma non crocifiggo a priori quelli che decidono di trasferire tutto capendo benissimo le difficoltà di fare impresa nel nostro amato belpaese.
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