alex zanardi Ha scritto:probabilmente ero abituato troppo bene con la precedente, sono daccordo che e una comune auto, e non una sportiva, ma non mi sono mai trovato come tenuta, in modo particolare la trovo paurosa su bagnato, se non avesse mille artifizi elettronici a controllarla, sicuramente la avrei già accartocciata.
ma considerando la differenza di prezzo e di valore sull'usato, non mi sento di consigliarla a nessuno.
scusate forse sono prevenuto, ma resta il fatto che io non mi sono mai trovato bene, e non ne sono soddisfatto.
altrettanto sicuro che se avessi speso 3000€ in più sull'aquisto del nuovo, avrei viaggiato meglio ed oggi avrei un usato da vendere che varrebbe almeno 4/5000€ in più.
scusate ancora ma dovrei cambiarla, e trovo sconfortante rendermi conto che ho una auto che non vale più niente.
per obbiettività, posso riconfermare che con all'attivo 160000Km mai un problema, e sono convinto che ne può fare ancora altrettanti.
Mio padre per lavoro ha una Bravo 1.6 mjet 120cv...fa mediamente 5000km/mese, quasi tutta autostrada e un buon 70% con cruise control (causa tutor) piantato a 140.
Consuma niente (siamo sui 18-20km/l), cammina (se schiacci va anche tutto sommato forte), ha una discreta tenuta di strada (monta Continental per le estive e Dunlop se non erro per le invernali), un bello sterzo per essere elettrico e non mi pare che consumi i freni in chissa' quale modo...che sappia io in ormai 160.000km (in due anni e mezzo) ha ancora dischi e pastiglie originali (facendo tanta autostrada ed in maniera constante non li usi praticamente mai), tagliandi ogni 40-50.000km e basta, come del resto prescritto dalla casa.
In 160.000km ha sostituito sì e no 2 lampadine e nient'altro.
Sul discorso rivendibilita' da ex venditore di auto ti dico cosa ho notato in anni di lavoro:
Un'auto la rivendi bene principalmente quando:
- Ha pochi anni di vita (per quelli che tengono piu' all' apparenza che alla sostanza...massimo 4 anni)
- Ha pochi chilometri (per chi come me bada piu' alla sostanza: ha 10 anni e 60.000km? Bene, vuol dire che non e' stata sfruttata ed ha ancora molto da offrire)
- E' un modello ambito.
Detto questo, il "modaiolo" ti paga cifre (per me assurde) per una Classe A con 160.000km (tanto dopo 2 anni e 25.000km la sostituisce perche' e' passata di moda), mentre quello che bada piu' alla sostanza ti paga bene la Bravo, a patto che abbia fatto max 80.000km perche' ha in testa di farcene come minimo altri 200.000.
Poi ci sono le "fissazioni": nella mentalita' italiana, tutto quello che e' italiano fa schifo e tutto quello che e' tedesco e' il top (vedi la classe A che al lancio cappottava sulla prova dell' alce eppure si arriva a dire che avesse un'ottima tenuta di strada!).
Questo porta a dire che una Golf e' ottima e che una Bravo o una 147/giulietta fanno schifo e che se paghi di piu' riprendi anche di piu', quando all'atti pratico non e' sempre così.
E' chiaro che se acquisti ina maserati da 100.000€ dopo 10 anni ancora te ne danno 10.000, ma questo vuol dire aver fatto un affare? Non credo proprio!
Il cliente tipo della Golf e' disposto a spendere mediamente 5000€ in piu' per una Golf rispetto alla concorrenza (per non parlare di chi si butta su una A3 che in versione mediamente accessoriata ormai vola sui 30.000€!!!!!) per riprendere dopo 10 anni e 150.000km 3000€ del suo usato: una Bravo costa 5000€ in meno, quando la ridai via dopo 150.000km e 10 anni non te la riprende nessuno, ma per lo meno mi sono risparmiato 2000€ in fase di acquisto!
MIo padre nel 2002 REGALO' una Alfa 164 ts con 180.000km e 12 anni di vita. Mi disse "non la vuole nessuno, a momenti nemmeno a regalo...se avessi comprato una classe E, almeno 3 o 4000€ li avrei ripresi".
Io gli risposi "Sì, ma la 164 l'hai pagata 35 milioni nel '90, quando una Classe E ne costava 50...con 15milioni nel '90 ci compravi una panda 4x4 e ti facevano il resto...il tutto per riprenderne 4000 oggi con cui non prendi nemmeno un'utilitaria usata...ne sarebbe valsa la pena?"
Ricambi auto d'epoca, sportive anni '80/'90, youngtimers - consulenze - restauri: www.worksgarage.it
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La storia non è solo quella scritta sui libri di scuola...corre anche su strada
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