DreaMerX*5 Ha scritto:personalmente reputo migliore e meritevole di maggior rispetto colui che non può conoscere piuttosto che colui che non vuole conoscere, due modi diversi di essere ignoranti..
Okkio... sull'aggravante della mancata volontà e pigrizia del conoscere sono d'accordo...
Sull'handicap del non poter conoscere ho qualche riserva...penso che una posizione del genere non sia troppo lontana dalla cultura o meglio dalla "non cultura" dei leghisti... anche in loro ci sono delle lacune evidenti e per quanto mi possa sforzare, non riesco proprio a rispettarli perchè non ci trovo nulla di meritevole se non un " TRIONFO DELLA VOLONTA' ".
A tal proposito mi soffermerei su una frase di diritto super inflazionata ma dall'interpretazione fin troppo ambigua:
"La legge non ammette ignoranza" ...spesso e volentieri viene ritorta contro chi non è smalizziato nell'immensa macchina burocratica in cui siamo immersi.
Penso che però la giusta interpretazione sia che la legge oltre a garantire un'istruzione che eviti coacervi d'ignoranza, debba autotutelarsi tenendo lontano l'ignorante dalla materia giuridica.
Purtroppo il principio democratico sventolato da una ben definita parte politica, non è altro che il vero punto debole della nostra democrazia in cui la "quantità" è premiata a prescindere dalla "qualità".
Comunque mi rendo conto che più passa il tempo e più si perpetua e si ingigantisce una cultura onnipresente di "scissione" in cui o sei con me o contro di me. Nell'era del concetto di "share", della condivisione e confronto trasversale a livello mondiale, mi si aggrovigliano le budella a vedere il mio paese che continua a frammentarsi in uno stato pseudo feudale in cui tutti parlano di crisi e di economia senza sapere nulla di quello che succede a pochi chilometri da casa sua.
In tutto questo il movimento proroga la protesta fino al 25...