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Sostituire un calorifero con uno scaldasalviette paritario.
#11
Elwood Blues Ha scritto:2) succede con tutti i radiatori, la differenza è trascurabile. Casomai si piò sovradimensionare se uno vuole 21/22°c (o più) nel bagno anzichè i soliti 20° c.

In genere si sente dire dagli addetti ai lavori che messi a confronto un calorifero ed uno scaldasalviette, a parità delle stesse condizioni quindi stessa temperatura di mandata a servizio e stessa potenza termica erogata, si ha la sensazione che lo scaldasalviette scaldi meno (ovviamente senza asciugamani sopra).

La speigazione datami è che essendo lo scaldasalviette più "alto e snello" tende a far "stagnare" meno l'aria calda a quote medio-basse prima di fuggire vero il soffitto. Questo aspetto è da tenere nella dovuta considerazione per me perché ho un altezza del bagno di 3.50 ml.

Però sulla base di quanto da te scritto nell'ultimo post non devo soffermarmi più di tanto poiché la differenza è trascurabile.

In ogni caso optando per un sovraddimensionamento preferirei così a naso anziché alzare la temperatura di mandata avere più superficie radiante per cui se per esempio mi va bene un 40x120 prendo un 40x150. Anche perché avendo 15 caloriferi in tutta la casa alzare la mandata comporterebbe un consumo di gas superiore per solo più comfort nel bagno. Ho la valvola termostatica ma in genere la mandata dalla caldaia spinge al massimo a 66 gradi (di più non la faccio andare) per avere una temperatura in casa tra i 16 della notte ed i 19 del giorno.


Grazie termotecnico miatista. :chessygrin:
#12
Elwood Blues Ha scritto:sono termotecnico, mica scemo!

Dato che sei un termotecnico e non un scemo è vero quello che mi hanno detto ad uno show-room?

"Il miscelatore termostatico può essere utile ma dipende dal tipo di caldaia che hai, perché se hai una caldaia a produzione di acqua calda sanitaria istantea il termostatico non ti serve ed alla fine ti fà il lavoro di un miscelatore manuale, il termostatico per esprimersi nella sua tecnologia deve avere a monte una caldaia con accumulo..."

Grazie mille l'umanità te ne sarà grata.
#13
Io ho miscelatori termostatici, e una caldaia con accumulo e ricircolo di acqua calda.
Generalmente l'accumulo lo tengo non funzionante e il miscelatore termostatico mi funziona come miscelatore termostatico lo stesso.
Arancia Meccanica
London, U.K. - Chianti, Toscana



anche se cosi' non so.....mi sembra troppo legale. (Cit.)
-------------------------------------------------------------------
Noi a fare i "tondi" e gli altri muuuuuti! (Cit.)
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Siete quasi peggio degli alfisti. (Cit.)
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#14
cangaceiro Ha scritto:Dato che sei un termotecnico e non un scemo è vero quello che mi hanno detto ad uno show-room?

"Il miscelatore termostatico può essere utile ma dipende dal tipo di caldaia che hai, perché se hai una caldaia a produzione di acqua calda sanitaria istantea il termostatico non ti serve ed alla fine ti fà il lavoro di un miscelatore manuale, il termostatico per esprimersi nella sua tecnologia deve avere a monte una caldaia con accumulo..."

Grazie mille l'umanità te ne sarà grata.

E' corretto. Se hai la produzione istantanea il miscelatore termostatico non serve a nulla, l'acqua esce già a temperatura "di sicurezza"

Gagio Ha scritto:Io ho miscelatori termostatici, e una caldaia con accumulo e ricircolo di acqua calda.
Generalmente l'accumulo lo tengo non funzionante e il miscelatore termostatico mi funziona come miscelatore termostatico lo stesso.

Dipende dal tipo di miscelatore, alcuni non funzionano se hai una portata d'acqua insufficiente. Tieni il ricircolo in funzione?
#15
no, ricircolo spento, ma ho un autoclave sul tetto che mi spinge l'acqua a bestia!
Arancia Meccanica
London, U.K. - Chianti, Toscana



anche se cosi' non so.....mi sembra troppo legale. (Cit.)
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#16
Elwood Blues Ha scritto:E' corretto. Se hai la produzione istantanea il miscelatore termostatico non serve a nulla, l'acqua esce già a temperatura "di sicurezza"

Grazie ti chiedo un'ultima cortesia sulla base di quello che mi fu detto sabato tecnicamente me lo sono spiegato come segue, le mie valutazioni sono corrette?

facciamo un esempio io ho una caldaia da 35 Kw murale istantanea, per cui una mia caldaia già potente produce al max 16 litri di acqua calda al minuto, attenzione valore spesso nominale questo che si legge da catalogo ma che nella realtà viene meno.

Generalmente quando si fà la doccia, specialmente con un soffione, ne parte 10 litri di acs al minuto.

Ammettiamo che la moglie in cucina ne consumi 5 litri di acs al minuto.

Il figlio al lavabo altri 5 di acs al minuto.

Cosa pensi che possa fare la caldaia se la sua spinta massima è 16? tra l'altro sto parlando di una caldaia da 35kW cosa che la maggioranza non ha, per cui meno kW e meno produzione di acs.

Viceversa se c'è un accumulo di 100 litri mantenuto costante a 40 gradi. Ecco che il soffione avrà sempre acs da miscelare o meno ma se non gli arriva acs a suffcienza mica può riscaldarla da se.

E poi se non hai un depuratore per togliere la formazione di calcare l'elettronica del miscelatore ti saluterà presto.
#17
cangaceiro Ha scritto:Grazie ti chiedo un'ultima cortesia sulla base di quello che mi fu detto sabato tecnicamente me lo sono spiegato come segue, le mie valutazioni sono corrette?

facciamo un esempio io ho una caldaia da 35 Kw murale istantanea, per cui una mia caldaia già potente produce al max 16 litri di acqua calda al minuto, attenzione valore spesso nominale questo che si legge da catalogo ma che nella realtà viene meno.

Generalmente quando si fà la doccia, specialmente con un soffione, ne parte 10 litri di acs al minuto.

Ammettiamo che la moglie in cucina ne consumi 5 litri di acs al minuto.

Il figlio al lavabo altri 5 di acs al minuto.

Cosa pensi che possa fare la caldaia se la sua spinta massima è 16? tra l'altro sto parlando di una caldaia da 35kW cosa che la maggioranza non ha, per cui meno kW e meno produzione di acs.

Viceversa se c'è un accumulo di 100 litri mantenuto costante a 40 gradi. Ecco che il soffione avrà sempre acs da miscelare o meno ma se non gli arriva acs a suffcienza mica può riscaldarla da se.

E poi se non hai un depuratore per togliere la formazione di calcare l'elettronica del miscelatore ti saluterà presto.

Semplicemente se tutti aprite i rubinetti contemporanemente, vi esce l'acqua fredda...

L'accumulo va mantenuto intorno ai 60°c e non a 40°c (troppo bassa), poi il miscelatore regola la temperatura in uscita

il miscelatore è meccanico (no elettronica), può essere una buona idea installare un addolcitore se il costo non è un problema (in teoria sarebbe obbligatorio se la durezza dell'acqua supera un certo valore)
#18
Per cui chi va a rifare completamente un bagno dovrebbe essere pienamente coscente del fatto che se ha una caldaia murale istantanea, ovvero la maggior parte delle case, NON dovrebbe assolutamente prendere in considerazione un miscelatore termostatico ma soltanto avvalersi di un miscelatore con deviatore nel caso di soffione+doccino.

Gagio ha l'accumulo ma lo tiene a temperatura dell'acquedotto, il ricircolo spento pure quello. Per cui egli appartiene alla categoria che, a sua insaputa o meno, ha un termostatico ma per come gestisce il tutto sarebbe meglio se non c'è l'avesse poiché non lo mette nelle condizioni di lavorare.

Un po' come in altre parole la caldaia a condensazione, condensa se la metti nelel condizioni di condensare altrimenti funziona "quasi" come una caldaia tradizionale.
#19
Gagio Ha scritto:no, ricircolo spento, ma ho un autoclave sul tetto che mi spinge l'acqua a bestia!
Ma che caldaia hai?
#20
A energia atomica.

Ma non e' a norma, tu non puoi metterla.
Arancia Meccanica
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