Margherita Hack dice la sua,e merita di essere letta:
Margherita Hack è categorica, in fatto di atomi e particelle. Aggiunge:  «E poi parliamo tanto di Nucleare quando sono andati a costruire alle  pendici del Vesuvio, in un luogo terribilmente pericoloso». E dice la  sua.......... Margherita Hack, quale è il pericolo in Italia? «Il  pericolo siamo noi italiani, il pericolo è il prendere tutte le cose  sotto gamba. Il Vesuvio non è morto, eppure ci sono tante persone, lì ad  abitare ancora oggi sotto le sue falde». Il Nucleare è sicuro? Ci  possiamo fidare delle nuove tecnologie? «Di sicuro non c'è nulla al  cento per cento ma, le centrali di oggi, sono di certo più sicure di  quelle di una volta»...........«Io non credo che sia un argomento o di destra o di  sinistra. È un qualcosa che serve a tutti. Rubbia è uno dei massimi  esperti, si dovrebbe chiedere un parere a lui». Sì ma lei è una donna di  scienza... «Io credo che l'energia o si compra dalla Francia o bisogna  prenderla da qualche parte. E inoltre carbone e gas sono molto, molto  inquinanti, cosa che non succederebbe con il nucleare che, di contro  certo, potrebbe provocare danni più importanti. Certo d'altro canto, se  da noi fosse venuto il terremoto come in Giappone... A L'Aquila il  sindaco si è dovuto dimettere. Solo nel Friuli si ricostruì rapidamente.  Ma stiamo parlando di una mosca bianca. Basti pensare, oltre  all'Abruzzo, anche alla Sicilia...». In conclusione lei rimane  favorevole al Nucleare... «Dobbiamo constatare un fatto: compriamo il  Nucleare dalla Francia, il petrolio e il metano dalla Libia e  dall'Ucraina, dagli amici Putin, Gheddafi, sono tutti amici. Siamo in  tutto e per tutto dipendenti, dal fattore energetico. Allora potremmo  essere più accorti nelle energie biologiche». E il referendum come lo  vede? «Si è votato il primo sull'onda di un'emozione, con il prossimo  succederà lo stesso». Qualche esempio di energia buttata al vento? «Si  costruiscono palazzi con muri di vetro, che sono freddi di inverno e  caldissimi d'estate. Dovremmo sviluppare al massimo il risparmio  energetico, la raccolta differenziata. La Germania si riscalda con la  nostra spazzatura. C'è una paura irrazionale sul Nucleare ma anche su  gli Ogm, date soltanto da ignoranza di tipo scientifico».
Articolo preso dal quotidiano Il Tempo
http://www.iltempo.it/2011/03/17/1244227...refresh_ce
P.S.
Ho tolto delle parti,"politiche",che ovviamente ci sono nel link!