Pepi Ha scritto:se non precisi che il figlio ha 1 anno e non 31 non fa ridere per niente...
:harhar::harhar::harhar:
Dai, si intuisce immediatamente il contesto e che si tratti di un bambino per i seguenti motivi:
a) e' la madre del malato e non il malato a parlare con il medico, riferendo di una malanno che non gli impedisce la comunicazione verbale o di condizioni che facciano intendere il mutismo del figlio;
b) la madre fa riferimento ad un malanno, quindi il dottore a cui si rivolge e' un dottore in medicina;
c) il medico, che comunemente corrisponde ad una figura dotata di autorevolezza, a sua volta non si rivolge al malato, che identifica come "bambino", ma alla madre del malato; la sua risposta fa capire che il malato e' presente al momento della conversazione e indica una sostanza tipica dell'alimentazione in tenera eta'.
Una battuta del tipo in questione, per funzionare non deve necessariamente implicare ragionamenti razionali a livello conscio; sicuramente non le si richiede che la sua formulazione sia precisa come quella di un teorema di matematica.
Se tu avessi scritto "se non precisi che il figlio ha 1 anno, non fa ridere per niente...", la frase avrebbe potuto far sorridere, perche' avrebbe lasciato intendere che a chiunque abbia piu' di 1 anno di eta' sia concesso di bere tanto vino da puzzarne!
...capito perche' hanno cambiato il mio sotto-nickname?! :what: