Chiudo un anno automobilisticamente fantastico con un bel giro sul Monte Grappa, rigorosamente top down e percorrendo una strada "quasi" perfettamente pulita dalle nevicate dei giorni scorsi, ma purtroppo non negli ultimi 2 km che portano al Rifugio Bassano in cima, fatto che mi costringe a fermarmi ad un passo dalla vetta. La macchina monta gomme estive e rischiare di finire giù per un precipizio non mi sembra una mossa furba. Ciononostante, l'esperienza è comunque grandiosa e mi consente di prendere maggior confidenza con l'auto che guido tutti i giorni (già fatti 1.500 km in un mese e mezzo) ma sempre ad andatura blanda causa traffico. Posso tranquillamente dire, a questo punto, che l'ND è non solo la miglior mx-5 che ho avuto ad oggi, ma anche la miglior auto che ho guidato in vita mia, e lo dico dopo attente riflessioni e non in preda all'esaltazione, cosa che avrei potuto fare dopo 2 giorni dall'acquisto.
Complice il motore ricco di coppia e i primi tre rapporti molto corti, la macchina sembra una gazzella, sia in fase di accelerazione che nella guida nel misto, lento o veloce che sia. Il motore non delude mai e non si sente la necessità di avere più potenza nella guida in montagna. Non ho mai avuto un'auto che esce dai tornanti in terza senza affogare, con l'ND 2.0 non serve neanche scalare. Lo sterzo è assolutamente perfetto, non ho idea del perchè qualcuno se ne sia lamentato, ma a me non sembra nemmeno ad assistenza elettrica. E' un bisturi, dove decidi di mettere le ruote, loro vanno, e con un feedback sempre solido e positivo. I freni, che per la prima volta ho messo alla frusta in discesa, non mi hanno assolutamente deluso, anzi. Complice il poco peso e le dimensioni generose dei dischi, non sono riuscito a metterli in crisi (cosa che con l'NA succede anche guidando piano), per me si possono migliorare certamente usando pastiglie più sportive, ma non penso sia necessario cambiare le pinze, neanche in caso di uso molto gravoso tipo pista. Almeno, questa è la mia sensazione. La modulabilità è ottima e differente dalla maggior parte delle auto moderne che alla minima pressione danno subito grande potenza frenante. In questo caso l'azione è molto progressiva e piacevole, e alla pressione impartita corrisponde l'esatta potenza frenante che ci aspetteremmo. Grandioso il differenziale autobloccante di cui si percepisce il funzionamento ad ogni curva, anche senza che il posteriore perda aderenza. Nei tornanti in salita dà ovviamente il meglio, evitando qualsiasi pattinamento della ruota scarica e consentendo traversi sempre facili da controllare.
Se proprio dovessi muovere un paio di appunti, ma sono aspetti che hanno sempre caratterizzato le mx-5 stock, l'assetto è molto permissivo ma tendente al morbido. Guidando forte il rollio è ben presente e non consente di sfruttare tutta la tenuta potenziale del telaio che è parecchio rigido e bilanciato. Gli angoli delle sospensioni, a sensazione, non sono mai stati fatti, e in effetti avviene che, soprattutto entrando forte in curva e senza aver caricato bene il peso in avanti in fase di frenata, ci sia del sottosterzo che poi si trasforma progressivamente in sovrasterzo, sempre facilmente controllabile. Si tratta del classico setup di base delle mx-5, a prova di neofita, ma per i miei gusti va corretto e presto provvederò a farlo. La sensazione è comunque che il potenziale sia elevato, e che basti un buon assetto ben regolato per tirarlo fuori, ovviamente con la complicità delle gomme (anche loro andranno sostituite nel 2020).
Me ne torno a casa con un sorriso a 32 denti, e dopo aver lavato via tutto il sale di cui le strade erano abbondantemente cosparse, appongo gli adesivi di Petrolicious, ereditati dalla mia ex NA merlot "Brigitte". Il motto di Petrolicious è "drive tastefully". Oggi la mia ND se li è meritati sul campo!
Complice il motore ricco di coppia e i primi tre rapporti molto corti, la macchina sembra una gazzella, sia in fase di accelerazione che nella guida nel misto, lento o veloce che sia. Il motore non delude mai e non si sente la necessità di avere più potenza nella guida in montagna. Non ho mai avuto un'auto che esce dai tornanti in terza senza affogare, con l'ND 2.0 non serve neanche scalare. Lo sterzo è assolutamente perfetto, non ho idea del perchè qualcuno se ne sia lamentato, ma a me non sembra nemmeno ad assistenza elettrica. E' un bisturi, dove decidi di mettere le ruote, loro vanno, e con un feedback sempre solido e positivo. I freni, che per la prima volta ho messo alla frusta in discesa, non mi hanno assolutamente deluso, anzi. Complice il poco peso e le dimensioni generose dei dischi, non sono riuscito a metterli in crisi (cosa che con l'NA succede anche guidando piano), per me si possono migliorare certamente usando pastiglie più sportive, ma non penso sia necessario cambiare le pinze, neanche in caso di uso molto gravoso tipo pista. Almeno, questa è la mia sensazione. La modulabilità è ottima e differente dalla maggior parte delle auto moderne che alla minima pressione danno subito grande potenza frenante. In questo caso l'azione è molto progressiva e piacevole, e alla pressione impartita corrisponde l'esatta potenza frenante che ci aspetteremmo. Grandioso il differenziale autobloccante di cui si percepisce il funzionamento ad ogni curva, anche senza che il posteriore perda aderenza. Nei tornanti in salita dà ovviamente il meglio, evitando qualsiasi pattinamento della ruota scarica e consentendo traversi sempre facili da controllare.
Se proprio dovessi muovere un paio di appunti, ma sono aspetti che hanno sempre caratterizzato le mx-5 stock, l'assetto è molto permissivo ma tendente al morbido. Guidando forte il rollio è ben presente e non consente di sfruttare tutta la tenuta potenziale del telaio che è parecchio rigido e bilanciato. Gli angoli delle sospensioni, a sensazione, non sono mai stati fatti, e in effetti avviene che, soprattutto entrando forte in curva e senza aver caricato bene il peso in avanti in fase di frenata, ci sia del sottosterzo che poi si trasforma progressivamente in sovrasterzo, sempre facilmente controllabile. Si tratta del classico setup di base delle mx-5, a prova di neofita, ma per i miei gusti va corretto e presto provvederò a farlo. La sensazione è comunque che il potenziale sia elevato, e che basti un buon assetto ben regolato per tirarlo fuori, ovviamente con la complicità delle gomme (anche loro andranno sostituite nel 2020).
Me ne torno a casa con un sorriso a 32 denti, e dopo aver lavato via tutto il sale di cui le strade erano abbondantemente cosparse, appongo gli adesivi di Petrolicious, ereditati dalla mia ex NA merlot "Brigitte". Il motto di Petrolicious è "drive tastefully". Oggi la mia ND se li è meritati sul campo!