Se non cambi idea non è un problema, siamo su un forum anche solo per scambiarsi opinioni.
Parlo di lista perchè potrebbe essere una soluzione per sancire chi deve pagare ridotto e chi no, non si sta dicendo che chi non compare in lista deve demolire la macchina, semplicemente riceve un'agevolazione.
E secondo me potrebbe essere stilata senza tanti problemi (ne hanno creati tanti di più ora come ora) con un criterio di esclusività tecnica/motoristica/storica, tanto per dire auto come la Uno, capisco far passare storica la Uno turbo al limite la Uno turbo diesel per la particolarità, ma la uno 45 non ha senso; invece in questo modo in demolizione oltre alle 45 ci sono andate anche un tot. di turbo, queste si sono iniziate a valorizzare alla scadenza dei 20 anni guarda un po'...chiaro che tutte le auto portano qualcosa in termini di storia ma è anche vero che facendo come è stato fatto sono andate demolite anche macchine che avevano davvero qualcosa da raccontare. Vogliamo salvare anche qualche macchina 'normale' (tanto per capirci qualche Uno 45 )? Mettiamo anche un criterio di anno, infatti solitamente le più ricercate sono le prime serie, teniamo quindi oltre ai modelli particolari i modelli normali fino ad un tal anno. Questa è un 'idea così che mi è venuta su due piedi ma di soluzioni ce ne potrebbero essere tante. L'importante sarebbe farle.
Per la questione asi, si è vero è facile criticare chi fa....però siamo sicuri che l'asi sia un club di appassionati che tutelano gli appassionati? Mah, mi vengono dei dubbi: quando vedo storie come quella della doppia certificazione (asi e crs), mi puzza più da balzello per far cassa che altro. Poi chiaramente parliamoci chiaro, la questione del governo che si è svegliato con questa sotria di tornare a far pagare i bolli alle storiche con la scusa inquinamento...dai non prendiamoci in giro; hanno semplicemente fiutato una possibilità di entrata e via l'hanno sfruttata. Poi l'asi si complimenta perchè hanno tolto le tasse sugli yacht di lusso, certo quello è un bel successo.....!
Parlo di lista perchè potrebbe essere una soluzione per sancire chi deve pagare ridotto e chi no, non si sta dicendo che chi non compare in lista deve demolire la macchina, semplicemente riceve un'agevolazione.
E secondo me potrebbe essere stilata senza tanti problemi (ne hanno creati tanti di più ora come ora) con un criterio di esclusività tecnica/motoristica/storica, tanto per dire auto come la Uno, capisco far passare storica la Uno turbo al limite la Uno turbo diesel per la particolarità, ma la uno 45 non ha senso; invece in questo modo in demolizione oltre alle 45 ci sono andate anche un tot. di turbo, queste si sono iniziate a valorizzare alla scadenza dei 20 anni guarda un po'...chiaro che tutte le auto portano qualcosa in termini di storia ma è anche vero che facendo come è stato fatto sono andate demolite anche macchine che avevano davvero qualcosa da raccontare. Vogliamo salvare anche qualche macchina 'normale' (tanto per capirci qualche Uno 45 )? Mettiamo anche un criterio di anno, infatti solitamente le più ricercate sono le prime serie, teniamo quindi oltre ai modelli particolari i modelli normali fino ad un tal anno. Questa è un 'idea così che mi è venuta su due piedi ma di soluzioni ce ne potrebbero essere tante. L'importante sarebbe farle.
Per la questione asi, si è vero è facile criticare chi fa....però siamo sicuri che l'asi sia un club di appassionati che tutelano gli appassionati? Mah, mi vengono dei dubbi: quando vedo storie come quella della doppia certificazione (asi e crs), mi puzza più da balzello per far cassa che altro. Poi chiaramente parliamoci chiaro, la questione del governo che si è svegliato con questa sotria di tornare a far pagare i bolli alle storiche con la scusa inquinamento...dai non prendiamoci in giro; hanno semplicemente fiutato una possibilità di entrata e via l'hanno sfruttata. Poi l'asi si complimenta perchè hanno tolto le tasse sugli yacht di lusso, certo quello è un bel successo.....!