marvel Ha scritto:Quando smontai gli scomponibili posteriori per allargare il canale di mezzo pollice sostituendo i semicanali esterni ebbi modo verificare i pesi dei vari pezzi. Il canale e il semicanale pesano pochissimo roba di etti. Il grosso del peso era la flangia. Suppongo che lo stesso sia per i monoblocco. Quindi la maggior parte del peso è nella zona centrale dove ha meno influenza sul discorso dell'inerzia. Negli scomponibili, il mio caso, una parte considerevole del peso è data dai bulloncini in acciaio che tengono insieme i vari pezzi, A me quelli di una ruota sfiorano i 2 kg. Si può risparmiare circa mezzo kg mettendoli in titanio al costo di "soli" 500 euro circa per 4 ruote.
In prima approssimazione si può dire che la ruota è un cilindro, e dunque l'inerzia risulta 1/2 * m * r^2 come detto prima da enry
Scendendo un po' più nel dettaglio questo non è vero, si può considerare il cerchio come costituito da 3 parti, la flangia, le razze, il canale. L'inerzia del cerchio è la somma delle inerzie delle singole parti. ovviamente la flangia è molto vicina all'asse, perciò la sua influenza sull'inerzia totale è minore di quella che avrebbe il canale a parità di massa, che però a quanto ci dice marvel è molto leggero. Vista in questa ottica, sembrerebbe che la massa del cerchio non cambi quasi nulla sulle prestazioni. Eppure chi ha provato (me compreso, su una moto) a passare da cerchi leggeri a cerchi pesanti la differenza l'ha sentita. O sbaglio qualcosa nel ragionamento io, oppure il culometro è più preciso della fisica

Tornando al discorso sul diametro dei cerchi che si faceva prima riferendosi alle mountain bike, oltre al discorso rapporti c'è anche quanto detto sopra. Spostando la corona e la gomma più lontana dall'asse, la sua influenza sull'inerzia è molto più alta (come detto sopra, l'inerzia varia col quadrato della distanza dall'asse)