Mante Ha scritto:quindi se lo facessero loro -i proprietari- in pratica la metterebbero nel posto agli inquilini? no perché il clima è molto sereno e non credo vogliano arrivare ai ferri corti. e comunque non credo che gli inquilini vogliano un contratto così lungo, altrimenti lo avrebbero già fatto prima, no?...no. Considera che sono i proprietari a dover pagare le tasse in base al canone percepito, quindi il legislatore ha emesso norme volte a punire i casi in cui questo ha omesso di registrare il contratto di locazione al fine di sottrarsi alla tassazione.
Comunque, credo che tu e Rob stiate facendo riferimento a quanto previsto dall''art. 3, comma 8 del Dlgs 23/2011, che riguarda i contratti stipulati ma non registrati. Nel caso specifico, mi sembra che un contratto in realtà non ci sia. Senza conoscere il contratto che era in essere fino a maggio, non si può stabilire nulla con assoluta certezza, ma credo che quanto versato da maggio ad oggi si possa considerare una indennità di occupazione, come asseriva Tigo. In merito all'imposta di registro dovuta per l'indennità di occupazione, si può fare riferimento alla Risoluzione n.154/E del 21 luglio 2003 dell'Agenzia delle Entrate (visto che c'è un consenso da entrambe le parti all'occupazione dei locali). Bisogna comunque tenere conto del fatto che il contratto era ad uso transitorio, mentre appare che la locazione abbia superato i 18 mesi, quindi andrebbe verificato chi (locatore o locatario) ha addotto i motivi validi per adottare tale tipo di contratto.
Mante Ha scritto:per mantenere in vita il contratto, come bisognerebbe fare? dato che gli inquilini -lui- hanno fatto un contratto ad uso temporaneo di 18 mesi, che è scaduto appunto a maggio, per legge il contratto suddetto si può fare solo una volta, ma siccome non sono sposati ma solo conviventi, si può fare intestato alla ragazza rimanendo in regola.Bisognerebbe verificare cosa c'è scritto nel contratto in merito a scadenza/rinnovo. Comunque, il contratto ad uso transitorio non è rinnovabile, ma si può redigere un contratto di tipo transitorio ex-novo.
Mante Ha scritto:quindi, se ho capito bene, ci sono 3 possibili situazioni:La prima opzione potrebbe comportare varie difficoltà. Innanzitutto bisognerebbe verificare chi (locatore o locatario) ha addotto i motivi validi per adottare un contratto ad uso transitorio e se tali motivi sono ancora validi. Poi bisognerebbe verificare i motivi per cui i proprietari chiedono la restituzione dei locali dopo 7 mesi dal termine del contratto.
-sfratto per finita locazione, gli inquilini se ne vanno, i proprietari trattengono le somme versate per indennità di occupazione
-nuovo contratto di locazione, con decorrenza dalla scadenza del precedente, i proprietari lo registrano e ci pagano le sanzioni da maggio ad oggi
-come sopra, ma richiesto dagli inquilini con rischio fregatura per i proprietari <- questa credo sia abbastanza remota, perché già pagano poco quel trilocale, contando che nella nostra città per un monolocale arrivano a chiederti 300€ :wacko:
La seconda opzione non presenta grandi inconvenienti. Solitamente, le spese per la registrazione del contratto sono ripartite in parti uguali tra locatore e locatario, quindi anche le relative sanzioni (sono entrambi responsabili in solido).
Circa la terza opzione, non mi è chiaro cosa intendi; forse ti stai ancora riferendo al dall''art. 3, comma 8 del Dlgs 23/2011.
Mante Ha scritto:ma se andassero alla uil, o cgil, o acli, o chi per essi, saprebbero aiutarli?...dipende moltissimo da chi sarà il tuo interlocutore.
scusate se vi faccio tutte queste domande, ma siccome nessuno che conosco è commercialista o ne ha uno fidato, non sappiamo cosa aspettarci anche come spese...
Ciao