Nei report post raduni/giri/pistate, solitamente, con i ringraziamenti si conclude.
Ma, poichè questa è stata una vacanza che ha fuso tutti gli aspetti dei tre tipi di incontri sovracitati, io parto con i ringraziamenti:
il primo ed il più grande va a Riccardo "il Gurzo" (axet): lasciando perdere le sue doti di consulente, personal shopper e "evitatore di cagate", senza di lui questa vacanza probabilmente non sarebbe stata così bella, così perfetta. Un plauso alla sua pazienza, vedere girare tutti al 'Ring senza auto non dev'essere bello (vero Pili???:haha
.
i secondi, grandi quasi come il primo, vanno ai compagni di viaggio: Fletch, Frankie, Gyu, Pewo, Pili (e ovviamente l'alieno Sara:haha. Ancora una volta ho avuto l'immensa fortuna di scoprire non solo appassionati VERI di auto, ma ragazzi con cui parlare di ogni tipo di cosa, solari e piacevoli. Sono davvero molto contento di avervi conosciuto di persona e di aver passato del tempo con voi.
gli altri vanno nell'ordine a:
1-Giacomo, un simpaticissimo conterraneo ed amico di Gyu portatore di una "diversamente miata":giggle: e coniatore della frase: "la fiha al 'Ring va' portata al sacco!":haha::haha:
2-"the true 'Ring taxi", ovvero Francesco, il famoso amico di Namrocko con la Nissan GT-R....Volete il giro della vita al 'Ring? andate con lui, non girerete MAI PIU' così forte
3-la famiglia Jutte, con i cristoni in italico-tedesco:haha: di Walter
4-la zona intorno ad Adenau, bella come le Dolomiti e ruggente di motori dalle 8 di mattina alle 8 di sera (che si può volere di più?)
5-Gyu nella veste di insegnante di Ring: (il mio cruscotto riporta ancora le manate con le quali accompagnava il "GIU' TUTTO SEMPRE!!!!!":haha
Ora il report:
viaggio d'andata faticoso, quasi 14 ore di auto (al ritorno 9:giggle, ma perfettamente fattibile in giornata, senza pause. le varie pause ed il gioco di chi corre di più sulla Autobahn hanno fatto passare il tempo...
l'arrivo è stato sconvolgente, dato che da nessun'altra parte si trovano così tante auto messe giù cattive, di tutti i tipi e di tutte le dimensioni...i GT3 sono come le punto e le CSL rollbarate come le panda... ma quello che colpisce di più è il contrasto tra il paesaggio bucolico e naturalistico della foresta nera ed il Ring.
Già...il Ring. nulla, nemmeno un migliaio di giri virtuali su GT5, di video (e di incidenti) su youtube riescono a preparare al primo giro. Grazie all'ennesima veste di axet, quella di motivatore, esco indenne dal primo giro e dopo quello, spalmati in tutta la settimana, ne riesco a fare 10. oso sempre di più, conscio del fatto di non avere le capacità di Gyu o di Fletch (pazzeschi) di andare al limite, tenendomi quindi cauto ed andando veramente a fuoco solo in alcuni pezzi (Gyu, ho fatto il Karussel a 95km/h!!!:WohoW. Nonostante le cautele, ogni giro è una roulette, vuoi per i bolidi che ti sverniciano, vuoi per l'imprevedibilità che un minimo cambio di traiettoria di pone.
Al decimo giro non mi sono sentito più tranquillo, solo più consapevole dei rischi che si corrono dentro il vero inferno.
Il resto è stato già detto, quindi quotando in toto (ma proprio in toto:giggle la lista di Fletch, concludo con una citazione che, credo, si adatti perfettamente:
La scelta profonda dell'uomo sarà sempre per un inferno appassionato, piuttosto che per un paradiso inerte.
See you soon, Green Hell.
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Ma, poichè questa è stata una vacanza che ha fuso tutti gli aspetti dei tre tipi di incontri sovracitati, io parto con i ringraziamenti:
il primo ed il più grande va a Riccardo "il Gurzo" (axet): lasciando perdere le sue doti di consulente, personal shopper e "evitatore di cagate", senza di lui questa vacanza probabilmente non sarebbe stata così bella, così perfetta. Un plauso alla sua pazienza, vedere girare tutti al 'Ring senza auto non dev'essere bello (vero Pili???:haha
.i secondi, grandi quasi come il primo, vanno ai compagni di viaggio: Fletch, Frankie, Gyu, Pewo, Pili (e ovviamente l'alieno Sara:haha
. Ancora una volta ho avuto l'immensa fortuna di scoprire non solo appassionati VERI di auto, ma ragazzi con cui parlare di ogni tipo di cosa, solari e piacevoli. Sono davvero molto contento di avervi conosciuto di persona e di aver passato del tempo con voi.gli altri vanno nell'ordine a:
1-Giacomo, un simpaticissimo conterraneo ed amico di Gyu portatore di una "diversamente miata":giggle: e coniatore della frase: "la fiha al 'Ring va' portata al sacco!":haha::haha:
2-"the true 'Ring taxi", ovvero Francesco, il famoso amico di Namrocko con la Nissan GT-R....Volete il giro della vita al 'Ring? andate con lui, non girerete MAI PIU' così forte
3-la famiglia Jutte, con i cristoni in italico-tedesco:haha: di Walter
4-la zona intorno ad Adenau, bella come le Dolomiti e ruggente di motori dalle 8 di mattina alle 8 di sera (che si può volere di più?)
5-Gyu nella veste di insegnante di Ring: (il mio cruscotto riporta ancora le manate con le quali accompagnava il "GIU' TUTTO SEMPRE!!!!!":haha
Ora il report:
viaggio d'andata faticoso, quasi 14 ore di auto (al ritorno 9:giggle
, ma perfettamente fattibile in giornata, senza pause. le varie pause ed il gioco di chi corre di più sulla Autobahn hanno fatto passare il tempo...l'arrivo è stato sconvolgente, dato che da nessun'altra parte si trovano così tante auto messe giù cattive, di tutti i tipi e di tutte le dimensioni...i GT3 sono come le punto e le CSL rollbarate come le panda... ma quello che colpisce di più è il contrasto tra il paesaggio bucolico e naturalistico della foresta nera ed il Ring.
Già...il Ring. nulla, nemmeno un migliaio di giri virtuali su GT5, di video (e di incidenti) su youtube riescono a preparare al primo giro. Grazie all'ennesima veste di axet, quella di motivatore, esco indenne dal primo giro e dopo quello, spalmati in tutta la settimana, ne riesco a fare 10. oso sempre di più, conscio del fatto di non avere le capacità di Gyu o di Fletch (pazzeschi) di andare al limite, tenendomi quindi cauto ed andando veramente a fuoco solo in alcuni pezzi (Gyu, ho fatto il Karussel a 95km/h!!!:WohoW
. Nonostante le cautele, ogni giro è una roulette, vuoi per i bolidi che ti sverniciano, vuoi per l'imprevedibilità che un minimo cambio di traiettoria di pone.Al decimo giro non mi sono sentito più tranquillo, solo più consapevole dei rischi che si corrono dentro il vero inferno.
Il resto è stato già detto, quindi quotando in toto (ma proprio in toto:giggle
la lista di Fletch, concludo con una citazione che, credo, si adatti perfettamente:La scelta profonda dell'uomo sarà sempre per un inferno appassionato, piuttosto che per un paradiso inerte.
See you soon, Green Hell.
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