Il datore di lavoro (o chi da lui incaricato di tanto) calcola la detrazione in base ai dati di reddito a lui noti.
In caso di datori di lavoro differenti per i due coniugi (e forse anche se hanno lo stesso datore di lavoro), presumo che le indicazioni nel CUD derivino da questo calcolo:
800*(95000-25229,36)/95000=587,54
50% di 587,54 = 293,77
800*(95000-15287,16)/95000=671,27
50% di 671,27 = 335,64
(ho arrotondato i centesimi)
I "conti tornano", a meno di qualche centesimo. Forse a Doppiaeffe viene in mente un'altra ipotesi circa il modo in cui il calcolo è stato effettuato.
In fase di dichiarazione (anche tenendo conto di altri redditi, per esempio dovuti ad una seconda abitazione), andrà corretta la detrazione spettante.
In caso di datori di lavoro differenti per i due coniugi (e forse anche se hanno lo stesso datore di lavoro), presumo che le indicazioni nel CUD derivino da questo calcolo:
800*(95000-25229,36)/95000=587,54
50% di 587,54 = 293,77
800*(95000-15287,16)/95000=671,27
50% di 671,27 = 335,64
(ho arrotondato i centesimi)
I "conti tornano", a meno di qualche centesimo. Forse a Doppiaeffe viene in mente un'altra ipotesi circa il modo in cui il calcolo è stato effettuato.
In fase di dichiarazione (anche tenendo conto di altri redditi, per esempio dovuti ad una seconda abitazione), andrà corretta la detrazione spettante.