[NB FL] MX-5 di Pez

[Pez]

Prime operazioni: noto, dopo un paio di abbondanti pioggie, il baule pieno di acqua. Mi precipito sul forum per trovare una possibile causa e un rimedio a questa situazione: dopo aver controllato gli scoli della cappotta, la guarnizione del terzo stop e dei fanali, trovo il colpevole, ovvero il rain rail, plasticoso, originale, crepato. Ma a causa della mia pigrizia, questo verrà sostituito solo in Aprile dell'anno successivo.

Per di più, girai senza moquette per qualche settimana: sono un pirla, lo so.


Almeno la lamiera che copre la zona serbatoio non è in cattive condizioni, la ruggine non ha fatto in tempo a fiorire.

Inoltre, primo incontro con alcuni utenti del forum della zona, tra cui ricordo Jack - NA nera, Jeega, Ilmangj.

Ottobre 2015.

[Pez]

L'ultima volta in cui ricordo si sia alzata una fitta nebbia a Modena, verso la fine del 2015.

Balzane idee mi balenano in testa, suggeritemi da Fujiko, la NBFL di Antonio (perché tanto rimarrà la NBFL di Antonio anche se non è più sua).

Un incontro di cui ho già parlato in un post precedente (tra l'altro quei Tecnomagnesio bianchi sono di una 106 Gruppo A di un amico, li avrei montati anche per "citare" la macchina che avrei dovuto comprare, ovvero la Peugeot).

Non tutte le Ferrari hanno due porte.


Dicembre 2015.

[Mr.Ciarel27]

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Questa era la mia, ebbi la fortuna di affiancarla alla fl per un annetto.
Trovata in condizioni di semi-abbandono..1.6 16v e con soli 60.000km!!! la ripristinai e le montai scarico ragazzon gruppo n, molle ribassate e volante a calice...era incredibilmente veloce, erogazione cattivissima e ottima tenuta di strada...nulla a che vedere con la mia fl 146 cavalli zoppi.

Dopo un anno decisi di venderla siccome la manutenzione e le spese di gestione di 3 auto iniziavano a farsi sentire...la rimpiango ancora oggi..ma ahimè..la decisione era dar via questa o la mazdina, che seppur meno prestazionale...a mio parere è in grado di divertire di più.

[Pez]

Ogni volta che leggo qualcosa su quelle Peugeot mi chiedo sempre come mi sarei divertito al volante, ma siccome questa non è una storia a bivi di Topolino... Torno on topic 😁

Però mi fa sempre piacere leggere le storie degli altri, sappilo. 😉

[Pez]

Per Natale 2015 mi sono fatto un paio di auto-regalo, ovvero la cornice del cambio (quella montata sull'auto aveva un "cratere" causato dalla fuoriuscita di un profumo per auto, motivo per cui non li uso mai) e l'asta dell'olio, in quanto quella originale era rotta proprio alla base dell'impegnatura gialla, cosa che ho visto su molte MX-5.

Dopo aver pulito, ingrassato e oliato le guide dei vetri laterali, perché questi faticavano notevolmente a salire e scendere, un po' come Aldo, ho fatto una capatina a Varano de Melegari.

Allora, premettendo che non volevo girare quel giorno, ma trovando pista quasi completamente vuota, con fondo bagnato se non molto umido verso mezzogiorno... Sono stato costretto a scendere in pista 😂

Mi sono girato solo una volta all'uscita della seconda variante, perché a gomme fredde, ma la giornata è stata molto bella, nonostante la lentezza della pista e della macchina.

Gennaio 2016.

[Number34]

Girare in pista fa sempre bene!

Un solo consiglio: ricoprì il pannello porta almeno con un pannello di poli onda o simili.
In caso di un incidente, un uscita di pista o anche un momento di panico le lamiera con i bordi a vista possono essere delle lame.

[Pez]

Ho già messo il suo pannello appena finito il lavoro; sto mettendo tutte le foto che non ho messo in questi anni 😀

[Pez]

Altro importante adesivo, almeno per me.

Quello del raduno che organizzava mio nonno a Fiorano Modenese, uno dei più grossi in Emilia Romagna nelle sue ultime edizioni; l'esperienza che, nonostante fossi piccolo, mi ha insegnato qualcosa sul come si organizzano questi eventi.

Mi basta dire che mio nonno è stata la persona che mi ha trasmesso la passione che ho e i modi che uso per documentarmi.

Per quello che sono durati, i raduni serali all'Autodromo di Modena sono stati anche carini.

Febbraio 2016.

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[Pez]

Aprile 2016, è arrivato il momento di mettere mano al rain rail.

Il pezzo originale, come si vede dalle foto, era rotto in vari punti, punti da dove l'acqua filtrava e, dopo aver inzuppato moquette varia, arrivava nel baule, dove ristagnava.

Avevo scelto un ricambio compatibile di Studio Cabriolet, davvero ben fatto, di un materiale più "gommoso" e flessibile rispetto a quello OEM, completo di istruzioni e rondelle di spugna. Tra l'altro anche il prezzo mi sembrava giusto, di sicuro meno di €100 compreso spedizione, peccato che l'attività francese sembri sparita dai radar, mi sarebbe piaciuto sostituire il mio telo in vinile con uno in tessuto.

Installazione scomoda, più che difficile, perché lavorare dentro la Mazda, in piedi con capotta alzata mi fa venire l'ansia, ma almeno mi sono tolto una rogna che spero non si ripresenti più.

Dopo aver recuperato, montato e quasi perso per strada il portatarga Ely style, ho provveduto a realizzare un distanziale di nylon per poterlo assicurare in modo decisamente migliore al gancio di traino (notare la vernice nera opaca e il bordino di gomma per proteggere il paraurti, accorgimenti che sono durati circa una settimana perché la vernice è saltata via, nonostante un paio di mani di primer applicati con le condizioni giuste...).

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[Pez]

Maggio 2016.

SCARICO!
Almeno, solo il finale.

Decido di prendere il modello "quello che fa più casino" tra quelli costruiti da AG Work, in modo da sentire la macchina quando è accesa; in più pesa poco più della metà rispetto all'originale, peso in meno che magari male non fa.





Poi venne, verso fine mese, il giorno del Japanese Car Meeting. Raduno a cui mi sarebbe sempre piaciuto partecipare, un po' perché vicino casa, un po' perché le auto giapponesi mi piacciono, un po' perché allora andare ai raduni mi diceva ancora qualcosa.



E successe un mezzo casino.
Quel giorno mi ricordai di dover cambiare il radiatore, peccato che accadde quando questo scoppiò.

Spensi subito la macchina, mi trainarono fuori e insieme al mio amico (vedete la sua GPA rossa in una foto scattata in pista prima della destinazione) smontammo quello che rimaneva dell'originale.





Chiesi aiuto al Mangj, implorandolo se avesse un radiatore di scorta: mi dirottò su Alluminio, altro miatista di lunga data di Modena.

Tempo un'ora, un radiatore di recupero era già dentro al vano motore della mia MX-5. Alluminio ti devo ancora una birra, cribbio.



La macchina andava, ma non mi ero accorto scaldasse, tanto.
Rimase in letargo un mese, non volevo più usarla per paura che mi ricapitasse un problema del genere.