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Sicilia,forconi e il silenzio mediatico - Versione stampabile

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Sicilia,forconi e il silenzio mediatico - Enuma - 26-01-2012

Mamma mia ma voi del sud.....è vero tutto questo?
Scandaloso.
[video=vimeo;35620123]http://vimeo.com/35620123[/video]


Sicilia,forconi e il silenzio mediatico - Doppiaeffe - 28-01-2012

Garibaldi fece delle belle merdate.

Bronte et similia.

Personaggio infimo e merdoso, venerato in italia e a cuba, nazioni che onestamente a falsi miti stanno leader!


Sicilia,forconi e il silenzio mediatico - Enuma - 28-01-2012

Accidenti la penso esattamente all'opposto!:no_:
Ma certi discorsi hanno un retroterra troppo profondo da discuterne in un forum di macchine.
Sui piemontesi dell''800 invece se dovesse essere vero ciò che racconta Pino Aprile, avrei parecchie conferme di ciò che penso sulla storia italiana del '900.


Sicilia,forconi e il silenzio mediatico - Dangerfield78 - 28-01-2012

La storia ha i suoi scheletri negli armadi ma ultimamente c'è un crescente revisionismo che sfocia fin troppo facilmente nella dietrologia e a volte anche in una "nostalgica" visione delle cose.

Garibaldi è l'icona indiscussa dell'unità di Italia anche se in verità il merito è di Cavour. Che la Sicilia sia stata saccheggiata è vero lo è tutt'ora. Se proprio si vuole mettere a bilancio la vera ricchezza derubata al sud, basti pensare a tutta la forza lavoro sottopagata dal dopoguerra ad oggi di chi emigrava al nord... quella che ha arricchito gli attuali potenti e "moderni" secessionisti.

x doppiaeffe: L'Italia come Cuba e come tanti altri paesi hanno ed hanno avuto falsi miti... di certo non li andrei a cercare in Garibaldi ne in Che Guevara che sono due "combattenti e rivoluzionari" e non dei dittatori.


Sicilia,forconi e il silenzio mediatico - Doppiaeffe - 29-01-2012

Dangerfield78 Ha scritto:La storia ha i suoi scheletri negli armadi ma ultimamente c'è un crescente revisionismo che sfocia fin troppo facilmente nella dietrologia e a volte anche in una "nostalgica" visione delle cose.

Garibaldi è l'icona indiscussa dell'unità di Italia anche se in verità il merito è di Cavour. Che la Sicilia sia stata saccheggiata è vero lo è tutt'ora. Se proprio si vuole mettere a bilancio la vera ricchezza derubata al sud, basti pensare a tutta la forza lavoro sottopagata dal dopoguerra ad oggi di chi emigrava al nord... quella che ha arricchito gli attuali potenti e "moderni" secessionisti.

x doppiaeffe: L'Italia come Cuba e come tanti altri paesi hanno ed hanno avuto falsi miti... di certo non li andrei a cercare in Garibaldi ne in Che Guevara che sono due "combattenti e rivoluzionari" e non dei dittatori.

erano due assassini a pagamento. incaricati di portare "terre" nel carniere del re (caso di garibaldi) o di quel fradicio essere malato di Fidel (che guevara). Quello che fece a bronte garibaldi, su wiki trovate un bel po di news, è sconcertante, al pari di quello che fece il tizio barbuto che poi vendette magliette :haha:.

la mafia all'inzio era un movimento di ribelli che si opponevano all'oppressione savoiarda che levò tutto al sud. Vi ricordo che il primo treno di italia era a napoli, che la più grande acciaieria era a pure essa in campania. Una volta iniziato l'esproprio ai danni del sud, parte il laborioso Nord, verso la corsa allo sviluppo. Peccato i soldi fossero del sud. I briganti erano nella maggior parte "partigiani", così li chiameremmo oggi, del vecchio regno borbonico e vennero costretti a vivere nei lagher (lagher dei savoia, consiglio la lettura). Poi il sud ha conosciuto una drastica perdita di interesse, una volta a secco di risorse, da parte di quel farabutto di garibaldi e di cavour. Il vero torto di noi siciliani è stato quello di pensare e sperare che da lassù qualcosa tornasse, fino a quando nel dopoguerra iniziò la solenne presa per il *****, che a noi siciliani stava bene, di stato assistenzialista. Ci pagavano per non produrre, per non crescere, per non studiare, e noi siciliani, calabresi e campani vergognosamente ad aspettare. Fare non era più nostro interesse. La mafia nel frattempo era diventata qualcosa di più del brigantaggio e prendeva i tratti della più grande impresa italiana (in termini di fatturato).


Siamo una terra stanca, dominata da migliaia di anni, normanni, arabi, romani, greci, spagnoli francesi e poi quella ***** savoiarda guidata da un leader militare al cui confronto un Rommell era un'agnellino.

Finalmente ieri a rainews 24, cmq per onor di cronaca, hanno parlato di come questa rivolta sia stata guidata dai padroncini mafiosi, motivo in più per odiarla, perchè rivendicano in maniera distorta il furto dei savoia.

:-)


Sicilia,forconi e il silenzio mediatico - Enuma - 29-01-2012

I giudizi su Che Guevara e Garibaldi sono incommentabili.
Inoltre mi sembra ingiusto assimilare i briganti ai mafiosi.
A me risulta che i mafiosi provengano dalla classe privilegiata degli amministratori terrieri al soldo dei nobili latifondisti pagati per sfruttare i braccianti e reprimere nel sangue le rivendicazioni popolari.


Sicilia,forconi e il silenzio mediatico - Redfury - 29-01-2012

Doppiaeffe Ha scritto:al cui confronto un Rommell era un'agnellino.

OTBig Grina quel che so Rommel è famoso per la sua intelligenza tattica e per il fatto che grazie a questa evitava spargimenti di sangue sia tra i suoi soldati che tra gli avversari famosi infatti il suo motto "Spargi sudore non sangue",credo che tra i comandanti della seconda guerra mondiale sia quello che vada più vicino alla definizione di "agnellino"


Sicilia,forconi e il silenzio mediatico - Dangerfield78 - 29-01-2012

Ripeto... revisionismo e dietrologia.

Grazie a dio la storia non è fatta di versioni di "bandiera". In Italia purtroppo abbiamo questo piccolo problema di rivedere la storia a proprpio piacimento perchè si pensa che con la scusa "...della mia parola contro la tua" si possa riscrivere ciò che è stato, come se fino adesso avessimo sentito una sola versione "ufficiale" che nascondeva chissà quale verità. E' la sindrome da Mulder o da X-File.

Il problema è che si inizia da niente e si finisce per asserire cose come: ...i campi di concentramento non sono mai esistiti... che i filmati sono finti montaggi video... poi ce n'è uno bellissimo che recita "Mussolini non era un dittatore...ma era uno STATISTA.." e così via... cose che ho sentito di persona.
Sono le classiche distorsioni della libertà di parola che leggittimano discorsi che la storia ha ampiamente condannato. Il contenuto può essere anche illeggittimo,di fantasia,scorretto... l'importante è cavalcare la libertà di poterlo dire... magari rivendicanto il "proprio" territorio..... proprio come fa la Lega.

E' veramente brutto vedere buttare m***a su chi ha investito la propria vita per ideali di "libertà" per poi vedere come questa libertà (come quella di espressione) venga utilizzata così male.

Cmq dopotutto trovo assurdo dover difendere Garibaldi e Che Guevara dall'accusa di essere dei semplici "assassini a pagamento"

.... ma parlate di Bush,Gheddafi,Hitler,Mussolini,Stalin,Franco,Ahmadinejād,Pol Pot !...


Sicilia,forconi e il silenzio mediatico - mr.magoo87 - 29-01-2012

La storia la costruiscono i vincitori...


Sicilia,forconi e il silenzio mediatico - Redfury - 29-01-2012

Dangerfield78 Ha scritto:Ripeto... revisionismo e dietrologia.

Grazie a dio la storia non è fatta di versioni di "bandiera".

Sicuro?a quel che so la storia la scrivono i vincitori non dico che se la inventino ma semplicemente mettono in risalto alcuni eventi e cercano di nasconderne altri ma credo che sia normale e faccia parte del gioco.