Perchè è bello sentirsi un po' ribelli ogni tanto, pensò Renatino, mentre usciva da casa a passo deciso.
La nonna, ormai dietro la porta chiamava il suo nome, sempre più disperata e sempre più lontano. Il mondo era davanti a lui. L'aspettava.
Le decisioni portano dolore, ma questo l'aveva messo in conto. La situazione era diventata ormai insostenibile ed era certo che ci sarebbe rimasta solo una cosa da fare. Così sfruttando l'attimo di distrazione della vecchia signora sorpresa dal solito portalettere, era riuscito a guadagnare la porta prima e l'esterno della casa poi.
La mia vita comincia ora, pensò Renatino quando un raggio di sole filtrato non si sa come dalle fitte nubi gli rischiarò il volto. Comincia ora.
E via a rotta di collo per via Magellano e poi Piazza Navigatori e poi via Colombo e poi... Ma quanta gente, quanti odori, quante cose da vedere. La pioggia aveva da poco smesso di picchiare e l'aria era densa di quell'odore di bagnato. A Renatino sembrava l'odore più bello del mondo.
Sguazzava nelle pozzanghere come non gli era mai stato permesso finora e ripensava alle costrizioni e ai patimenti a cui era stato costretto... Ma in nome di cosa, poi?
Renatino, non lo toccare... Renatino non disturbare la nonna... Renatino che hai combinato... Renatino smettila... E ora era tutto finito. Finalmente libero da quella famiglia opprimente.
Certo, stufarsi della propria famiglia dopo 12 anni, fa un po' strano, ma la maturità quando arriva arriva.
Passeggiava. Ora correndo, ora senza fretta, assaporando secondo dopo secondo la sua nuova condizione di essere libero. Corse dietro ad un merlo, che prese il volo per riatterrare poco più avanti, lo rincorse di nuovo e il merlo reimpostò la fuga.
Renatino capì che avrebbe dovuto trovare il modo di impiegare il proprio tempo in modo costruttivo, ora che era finalmente libero. Vediamo... Tante cose da fare che non so come cominciare...Mmm... Potrei... TA-DAN. Non fece in tempo a concludere il pensiero, che l'essere più leggiadro, elegante e femminile che avesse mai visto gli sfilò davanti in una frazione di secondo.
Mio Dio... Splendore, cos'è? Nella confusione tra la scoperta del nuovo sentimento che permeava il suo cuore e la curiosità di approfondire, "non mi sfuggirai", pensò, e si lanciò dietro alla sua nuova lei. Ma era amore e non esiste inseguimento in amore. Piuttosto un tiraemolla. Renatino era inesperto, ma istintivamente lo capiva e stava al gioco, ora correndo più forte, ora nascondendosi. Divertente. Preso dal gioco dell'amore, aveva smesso di rendersi conto di dove i suoi sentimenti lo stessero portando.
Ed ecco via Colombo, piazza Navigatori, via Magellano... Dietro alla cosa più bella che avesse mai visto.
Certo, comincio ad essere stanchino, pensò... Me l'immaginavo diversa la libertà. Ehi, ma si è fermata... Mi guarda... Mi aspetta... Vuole me... Cominciò a battergli forte il cuore... E capì che solo la strada da attraversare lo separava dalla sua amata. Non ci pensa un attimo, si fionda... BLAM!!!
La signora un po' stordita scende dal SUV nero imprecando contro il piccolo corpicino.
Subito un capannello di gente si raccoglie intorno a lui. Eh ma non potevo evitare, mi ha attraversato di colpo...
Una bambina che aveva assistito si divincola dal padre e corre gridando, con il genitore al seguito, un passo indietro...
ODDIO ODDIO PAPA', E' RENATINO!!!
Impossibile... E' a casa con la nonn... OSSIGNORE... Non guardare non guardare amore...
MA PAPA', PAPA' è morto!! Ora che facciamo... E scoppia in un pianto fragoroso.
Non ti preoccupare amore, ci pensa babbo, te ne prende un altro.
Sniff sniff, si ricompone la figliuola. Lo prendiamo di razza dalmata, stavolta?
La nonna, ormai dietro la porta chiamava il suo nome, sempre più disperata e sempre più lontano. Il mondo era davanti a lui. L'aspettava.
Le decisioni portano dolore, ma questo l'aveva messo in conto. La situazione era diventata ormai insostenibile ed era certo che ci sarebbe rimasta solo una cosa da fare. Così sfruttando l'attimo di distrazione della vecchia signora sorpresa dal solito portalettere, era riuscito a guadagnare la porta prima e l'esterno della casa poi.
La mia vita comincia ora, pensò Renatino quando un raggio di sole filtrato non si sa come dalle fitte nubi gli rischiarò il volto. Comincia ora.
E via a rotta di collo per via Magellano e poi Piazza Navigatori e poi via Colombo e poi... Ma quanta gente, quanti odori, quante cose da vedere. La pioggia aveva da poco smesso di picchiare e l'aria era densa di quell'odore di bagnato. A Renatino sembrava l'odore più bello del mondo.
Sguazzava nelle pozzanghere come non gli era mai stato permesso finora e ripensava alle costrizioni e ai patimenti a cui era stato costretto... Ma in nome di cosa, poi?
Renatino, non lo toccare... Renatino non disturbare la nonna... Renatino che hai combinato... Renatino smettila... E ora era tutto finito. Finalmente libero da quella famiglia opprimente.
Certo, stufarsi della propria famiglia dopo 12 anni, fa un po' strano, ma la maturità quando arriva arriva.
Passeggiava. Ora correndo, ora senza fretta, assaporando secondo dopo secondo la sua nuova condizione di essere libero. Corse dietro ad un merlo, che prese il volo per riatterrare poco più avanti, lo rincorse di nuovo e il merlo reimpostò la fuga.
Renatino capì che avrebbe dovuto trovare il modo di impiegare il proprio tempo in modo costruttivo, ora che era finalmente libero. Vediamo... Tante cose da fare che non so come cominciare...Mmm... Potrei... TA-DAN. Non fece in tempo a concludere il pensiero, che l'essere più leggiadro, elegante e femminile che avesse mai visto gli sfilò davanti in una frazione di secondo.
Mio Dio... Splendore, cos'è? Nella confusione tra la scoperta del nuovo sentimento che permeava il suo cuore e la curiosità di approfondire, "non mi sfuggirai", pensò, e si lanciò dietro alla sua nuova lei. Ma era amore e non esiste inseguimento in amore. Piuttosto un tiraemolla. Renatino era inesperto, ma istintivamente lo capiva e stava al gioco, ora correndo più forte, ora nascondendosi. Divertente. Preso dal gioco dell'amore, aveva smesso di rendersi conto di dove i suoi sentimenti lo stessero portando.
Ed ecco via Colombo, piazza Navigatori, via Magellano... Dietro alla cosa più bella che avesse mai visto.
Certo, comincio ad essere stanchino, pensò... Me l'immaginavo diversa la libertà. Ehi, ma si è fermata... Mi guarda... Mi aspetta... Vuole me... Cominciò a battergli forte il cuore... E capì che solo la strada da attraversare lo separava dalla sua amata. Non ci pensa un attimo, si fionda... BLAM!!!
La signora un po' stordita scende dal SUV nero imprecando contro il piccolo corpicino.
Subito un capannello di gente si raccoglie intorno a lui. Eh ma non potevo evitare, mi ha attraversato di colpo...
Una bambina che aveva assistito si divincola dal padre e corre gridando, con il genitore al seguito, un passo indietro...
ODDIO ODDIO PAPA', E' RENATINO!!!
Impossibile... E' a casa con la nonn... OSSIGNORE... Non guardare non guardare amore...
MA PAPA', PAPA' è morto!! Ora che facciamo... E scoppia in un pianto fragoroso.
Non ti preoccupare amore, ci pensa babbo, te ne prende un altro.
Sniff sniff, si ricompone la figliuola. Lo prendiamo di razza dalmata, stavolta?
NBFL 1,8l TWINS 2004 - Hair is overrated.
Chi vole 'l pan sel fietti, Ch'i' rode 'l cul sel gratti!
Chi vole 'l pan sel fietti, Ch'i' rode 'l cul sel gratti!