Carico di gasolio, madre e afa parto per Pordenone.
"E se non va bene? E se va storta? E se la ciocco mentre la provo?"
Pensavo a tutto ciò mentre sull'autostrada avvisto quello che mi sembra un pino marittimo... lontano dal mare. E per venti minuti buoni le domande sul pino sostituiscono quelle sulla Mazda, basta poco per distrarmi.
Arriviamo a Pordenone, la proprietaria mi telefona per cambiare il luogo dell'incontro. "Qua mi danno una botta in testa e mi trovano in un fosso", penso. In realtà è più comodo per tutti.
Dopo aver vagato per qualche minuto, trovo il posto. E vedo la mia futura auto, pulita come mai lo sarà più, o almeno fino a questi due anni.
Soliti saluti, cose di rito, "usata bene, mi dispiace", quasi mi dispiaceva comprarla. Davvero, so quanto ci si possa affezionare a un oggetto.
La provo, piove (tra l'altro quell'asfalto bagnato era insidiosissimo, con la Punto ero andato in sottosterzo ai venti all'ora e avevo gomme nuove) me ne innamoro, la fermo. Ho comprato una macchina, ma non sono su Gran Turismo 2.
Ho preso la macchina da un'appassionata, amica di appasionato con sorella appassionata, tutti proprietari di MX-5, sia da pista che un po' più da parcheggio. Mi sembravano le persone giuste da cui prendere quella macchina (tra l'altro tutti ragazze/o bellissimi, suona male, ma è così. Oh ho preso una MX-5, mi devo abituare a certe cose).
Do un piccolo anticipo, per questioni lavorative di lei non potrò prendere la macchina prima di qualche settimana, ma torno a casa contento e soddisfatto.
Contento e soddisfatto sono eufemismi.
"Sai, pensavo non l'avresti presa" mi dice mia madre. "Ma almeno ce l'ha l'aria condizionata?"
"Certo Ma, quando l'andiamo a prendere te l'accendo".
Passano i giorni e all'improvviso "Possiamo vederci, così puoi portare la macchina a casa".
È tempo per un secondo viaggio al nord.
Avrei potuto mettere una foto dell'annuncio, ma la prima foto che ho della macchina è questa, nel cortile dove è nata la mia passione, nella casa dove viveva la persona che me l'ha trasmessa.
L'unica persona che avrei voluto che vedesse la MIA auto, non c'era già più da qualche anno. Il mio primo rimpianto.
"E se non va bene? E se va storta? E se la ciocco mentre la provo?"
Pensavo a tutto ciò mentre sull'autostrada avvisto quello che mi sembra un pino marittimo... lontano dal mare. E per venti minuti buoni le domande sul pino sostituiscono quelle sulla Mazda, basta poco per distrarmi.
Arriviamo a Pordenone, la proprietaria mi telefona per cambiare il luogo dell'incontro. "Qua mi danno una botta in testa e mi trovano in un fosso", penso. In realtà è più comodo per tutti.
Dopo aver vagato per qualche minuto, trovo il posto. E vedo la mia futura auto, pulita come mai lo sarà più, o almeno fino a questi due anni.
Soliti saluti, cose di rito, "usata bene, mi dispiace", quasi mi dispiaceva comprarla. Davvero, so quanto ci si possa affezionare a un oggetto.
La provo, piove (tra l'altro quell'asfalto bagnato era insidiosissimo, con la Punto ero andato in sottosterzo ai venti all'ora e avevo gomme nuove) me ne innamoro, la fermo. Ho comprato una macchina, ma non sono su Gran Turismo 2.
Ho preso la macchina da un'appassionata, amica di appasionato con sorella appassionata, tutti proprietari di MX-5, sia da pista che un po' più da parcheggio. Mi sembravano le persone giuste da cui prendere quella macchina (tra l'altro tutti ragazze/o bellissimi, suona male, ma è così. Oh ho preso una MX-5, mi devo abituare a certe cose).
Do un piccolo anticipo, per questioni lavorative di lei non potrò prendere la macchina prima di qualche settimana, ma torno a casa contento e soddisfatto.
Contento e soddisfatto sono eufemismi.
"Sai, pensavo non l'avresti presa" mi dice mia madre. "Ma almeno ce l'ha l'aria condizionata?"
"Certo Ma, quando l'andiamo a prendere te l'accendo".
Passano i giorni e all'improvviso "Possiamo vederci, così puoi portare la macchina a casa".
È tempo per un secondo viaggio al nord.
Avrei potuto mettere una foto dell'annuncio, ma la prima foto che ho della macchina è questa, nel cortile dove è nata la mia passione, nella casa dove viveva la persona che me l'ha trasmessa.
L'unica persona che avrei voluto che vedesse la MIA auto, non c'era già più da qualche anno. Il mio primo rimpianto.
![[Immagine: cd3a9c025e315eea0a36318a7b92d710.jpg]](https://uploads.tapatalk-cdn.com/20170427/cd3a9c025e315eea0a36318a7b92d710.jpg)