CJ_ Ha scritto:Devo concordare con Bisso, e un pò mi spiace :haha:, poi si monta la testa.siiiiiiiiii!!!!!! ego di bisso +1000!!!!! :haha:
In italia un laureato non andrà mai a fare il cameriere o il "tosapecore" perchè laureato, ma come varca il confine va bene pur di lavorare ? *****.. lavora qui e butta fuori dalle palle l'extra! ( senza razzismo, spero possiate capire il senso!) :hi_:
@yuza: capisco il tuo punto di vista e lo condivido, nel senso che il manager o comunque una persona con un certo posto di lavoro non così comune, che ha la possibilità di fare lo stesso fuori per più soldi fa bene a farlo, ammesso che abbia già la possibilità, perché se molla qui per andare al pascolo nella speranza di trovare per me sbaglia tutto...
posso comprendere anais e il suo ragazzo che sono andati a fare quello che facevano qui, anche se con un po' di componente fortuna da quel che ho capito...
ma chi va perché spera di trovare l'oro che qui non trova e poi fa il pastore... beh... è discutibile...
io qui sono impiegato/commesso, per fare lo stesso in Australia dovrei parlare l'inglese australiano (non UK) come un madrelingua... e visto che l'inglese lo so a livello scolastico, riesco a tradurre (male) ma non riesco a sostenere una conversazione, allo stato attuale potrei coltivare patate comunicando col capo con il linguaggio dei segni, e di ignoranti come me ne è piena l'Italia... anche laureati! anzi è sbalorditivo vedere quanto male conoscano l'inglese i giovani italiani, quando poi la mia ragazza (Croata) sa comunicare in scioltezza in 4 lingue.
La mia Red Metal: http://www.mx5italia.com/showthread.php?...=red+metal