Appunto, la forma è sostanza quando non viene utilizzata come scudo per eludere una risposta, o per vanificare una richiesta.
La forma non credo supponga la difesa a spada tratta di un parigrado (collega di Caserta) che evidentemente non si è sentita offesa dall'atteggiamento del prete. Nel quadro pennellato dal video si può intuire (solo i più maligni), un certo tipo di paternalismo se non machismo nei confronti della collega di Caserta, che evidentemente non è ritenuta capace di difendersi da sola nel pretendere "rispetto". Mi chiedo anche come sia possibile che il Governo Italiano abbia sul territorio dei rappresentanti, di non poco conto, che vanno fuori dai gangheri per una cosa del genere, ed in quel modo!
E come mai nessun "pari grado" a quel tavolo si è sentito in dovere di intervenire a riportare nei giusti termini e con modalità più civili il dovuto rispetto del ruolo?
Se quella persona nel video è il Prefetto di Napoli,è verosimile che sia laureato, abbia quindi preso un diploma di maturità? dovrebbe secondo la mia lacunosa esperienza di studente aver letto i Promessi Sposi per almeno 2 volte.
Forse a sua Eccellenza il Prefetto avrebbe fatto bene leggerli un'altra volta.
Bravo il Prefetto ! E' così che si stimola la fiducia nei rappresentanti istituzionali!
Per fortuna, oppure no, non sono tutti così.
Poi ognuno è giusto che si faccia chiamare come preferisce e secondo il ruolo che svolge, ma il rispetto è una cosa diversa. Non centra nulla con il timore , è una sorta di riconoscimento.Come nella parola signore, signora, cittadino,
professore,maestro, dottore, padre, sorella etc.
Ve l'immaginate :"professor Buonarroti, professor Da Vinci . . . . quelli erano e sono maestri !
P.s. Scusatemi ma non ho ancora una mx5, come probabilmente il signor Prefetto sua Eccellenza dottor . . . . . .
P.p.s. Un appello ai moderatori : la terza effe per Doppiaeffe !
Antonio sfogato
La forma non credo supponga la difesa a spada tratta di un parigrado (collega di Caserta) che evidentemente non si è sentita offesa dall'atteggiamento del prete. Nel quadro pennellato dal video si può intuire (solo i più maligni), un certo tipo di paternalismo se non machismo nei confronti della collega di Caserta, che evidentemente non è ritenuta capace di difendersi da sola nel pretendere "rispetto". Mi chiedo anche come sia possibile che il Governo Italiano abbia sul territorio dei rappresentanti, di non poco conto, che vanno fuori dai gangheri per una cosa del genere, ed in quel modo!
E come mai nessun "pari grado" a quel tavolo si è sentito in dovere di intervenire a riportare nei giusti termini e con modalità più civili il dovuto rispetto del ruolo?
Se quella persona nel video è il Prefetto di Napoli,è verosimile che sia laureato, abbia quindi preso un diploma di maturità? dovrebbe secondo la mia lacunosa esperienza di studente aver letto i Promessi Sposi per almeno 2 volte.
Forse a sua Eccellenza il Prefetto avrebbe fatto bene leggerli un'altra volta.
Bravo il Prefetto ! E' così che si stimola la fiducia nei rappresentanti istituzionali!
Per fortuna, oppure no, non sono tutti così.
Poi ognuno è giusto che si faccia chiamare come preferisce e secondo il ruolo che svolge, ma il rispetto è una cosa diversa. Non centra nulla con il timore , è una sorta di riconoscimento.Come nella parola signore, signora, cittadino,
professore,maestro, dottore, padre, sorella etc.
Ve l'immaginate :"professor Buonarroti, professor Da Vinci . . . . quelli erano e sono maestri !
P.s. Scusatemi ma non ho ancora una mx5, come probabilmente il signor Prefetto sua Eccellenza dottor . . . . . .
P.p.s. Un appello ai moderatori : la terza effe per Doppiaeffe !
Antonio sfogato
Antonio
" ero alle giostre "
" ero alle giostre "