Ragazzi partiamo da un presupposto: Obama avrebbe realmente interesse nel diffondere una notizia del genere se fosse falsa? Nel senso che basterebbe un video in cui Osama legge un giornale con data postuma alla sua morte per contraddirlo in maniera inequivocabile.
Per come la vedo io, la cosa che "puzza" dell'intera faccenda è l'estrema velocità dell'intera operazione; raid, uccisione, sepoltura...è la fretta di liberarsi del corpo che dà da pensare.
Partiamo da un presupposto: Osama ucciso, annuncio ufficiale, promesse di vendetta dei gruppi integralisti-estremisti islamici, che comunque al momento si trovano senza un leader spirituale...al dilà della rabbia, delle minacce verso l'occidente, si trovano senza un coordinamento forte e concreto, nella persona dello sceicco.
Immaginate cosa potrebbe succedere in caso di un annuncio in cui Osama viene definito prigioniero degli Americani??
Tutte le minacce e gli anatemi che per ora sono relativamente vaghi, verrebbero concretizzati in men che non si dica: sarebbe il panico. Ricordiamo cosa son stati in gradi di fare con l'11/09 in nome di un'ideale...non pensate che per la liberazione di Osama farebbero altrettanto o addirittura di peggio, vista la presenza di un obbiettivo concreto da perseguire?
E non solo attentati, sequestri, stragi, rapimenti...tutto per la liberazione di un uomo che è riuscito a creare una rete terroristica di dimensioni globali. Senza contare li implicazioni a livello internazionale...ricordiamo che la guerra santa idealizzata e promossa da questi gruppi non ha per obbiettivo gli USA ma l'intero occidente, pensate a quali complicazioni sorgerebbero ad esempio attraverso un "semplice" sequestro di cittadini europei con l'ovvia minaccia di sgozzamento in caso di mancata liberazione di Osama??
Consideriamo inoltre un altro aspetto: Osama è a capo di una rete di portata mondiale...siamo sicuri che per gli USA sia più utile averlo morto piuttosto che vivo, imprigionato, creduto morto dal resto del mondo e quindi alla mercè totale degli americani? La tortura si sa che rende docili anche i lupi a lungo andare...e ormai è creduto morto, quindi comunque potrebbero uccirderlo a discrezione in caso i tentativi di imporre una collaborazione fallissiero, non vi pare?
Non voglio alimentare vaghe teorie del complotto...per come la vedo io comunque che Osama sia definitivamente morto, che sia prigioniero Americano (e quindi morto comunque prima o poi) l'importante è stato cercare di garantire un sospiro di sollievo per il mondo intero...
Per come la vedo io, la cosa che "puzza" dell'intera faccenda è l'estrema velocità dell'intera operazione; raid, uccisione, sepoltura...è la fretta di liberarsi del corpo che dà da pensare.
Partiamo da un presupposto: Osama ucciso, annuncio ufficiale, promesse di vendetta dei gruppi integralisti-estremisti islamici, che comunque al momento si trovano senza un leader spirituale...al dilà della rabbia, delle minacce verso l'occidente, si trovano senza un coordinamento forte e concreto, nella persona dello sceicco.
Immaginate cosa potrebbe succedere in caso di un annuncio in cui Osama viene definito prigioniero degli Americani??
Tutte le minacce e gli anatemi che per ora sono relativamente vaghi, verrebbero concretizzati in men che non si dica: sarebbe il panico. Ricordiamo cosa son stati in gradi di fare con l'11/09 in nome di un'ideale...non pensate che per la liberazione di Osama farebbero altrettanto o addirittura di peggio, vista la presenza di un obbiettivo concreto da perseguire?
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