Pare evidente che questo non abbia capito proprio nulla
:haha:
RockDJ, lo stesso articolo su Focus da te linkato, ad un certo punto parla di "galleggiamento sull'acqua", di aquaplaning, e del fatto che le gomme larghe sono sconsigliate su fondi scivolosi e neve (cita anche la sabbia, ma si confonde ed e' un'altra sciocchezza).
Ora e' palese che su fondo allagato o innevato, l'aderenza con pneumatici di sezione generosa venga messa in discussione a causa del galleggiamento nel primo caso, ovvero della quantita' d'acqua che deve essere spostata per "far passare" una gomma di una certa sezione mantenendola affondata nello spessore d'acqua e quindi a contatto con l'asfalto, e dello scivolamento sulla neve pressata nel secondo caso ovvero del fatto che invece di scavare nella neve, una superficie piu' ampia tenda ad appiattirla sotto di se' e scivolarci sopra.
Ma su asfalto asciutto le cose funzionano in modo diverso, ed e' evidente che mischiando in un gran minestrone le due cose, l'articolo di Focus appaia non solo assai confuso, ma del tutto incompetente.
Quindi se tu mi vieni a dire che nell'uso quotidiano nelle piu' disparate condizioni preferisci una gomma che sia un
compromesso tra tenuta su asciutto e resistenza all'aquaplaning, perche' hai paura che con le gommazze ti parta via al primo temporale, ti do' ragione.
Ma se parliamo di grip e aderenza
in senso assoluto, su asfalto asciutto, che mi pare questo fosse il tuo discorso all'inizio, la larghezza incide eccome sull'aderenza (in modo ovviamente
direttamente proporzionale).
Che poi se ci fai caso, e' quello che avevi scritto anche tu, contraddicendo la tua affermazione iniziale.
Alla fine della frase scrivevi infatti: "....Io sulla Miata,
a meno d'aver >250cv, non andrei oltre le 225/45."
Appare implicito nella tua asserzione il fatto che
a maggiore potenza sia opportuno corrisponda una larghezza di gomma maggiore.
Tralascio di descrivere il motivo di cio', mi pare ovvio no ?
Comunque l'argomento e' OT in questa particolare discussione.