Pellicola protettiva su pannelli di ottone lucidati.

[Lu-X]

.. ecco, non mi resta che quotare Elwood.. aggiungo che se sbagli puoi sempre rimediare senza sverniciare (e poi ri-lucidare etc etc.. : WallBash

"Orrore" semmai a non pensare a ciò.. :haha:

Ripeto, ci sono sicuramente molti metodi validi, ma questo è semplice, economico, rimovibile, ripetibile, non richiede attrezzi specifici, non richiede competenze specifiche..

[cangaceiro]

Ok sono in attesa che il lucidatore effettui il suo lavoro per poi andare a comprare la cera carnauba.

[cangaceiro]

questi i fornitori abituali e la pagina delle cere che ne pensate?
Io rimango sempre PRO carnauba.


http://www.antaresrestauro.it/cat_elenco.asp

[/url]http://www.antichitabelsito.it/cere.htm

[url=http://www.brescianisrl.it/newsite/ita/xprodotto.php?id=978&hash=fb9802c35c8e590726fbdefabeb99ac6]http://www.brescianisrl.it/new.....590726fbdefabeb99ac6

http://www.kremer-pigmente.de/shopint/in...&list=0205

[cangaceiro]

E' passato un po' di tempo ma finalmente adesso ho sia i pannelli lucidati che la cera carnauba in scaglie comprata in un negozio di belle arti a due passi dal Duomo di Firenze.

Ho riletto per ben più di una volta questo tread per carpire tutti i segreti della posa in opera.

Ripeto il tutto onde esser sicuro di non saltare per l'aria con la RC:

1. Ho 100 grammi di Carnauba in scaglie e devo "dipingere" 4 facce in ottone lucido per cui divido i 100 grammi in 4 parti uguali in modo da avere 4 dosi uguali tra loro di 25 grammi.

2. Verso le 8 di mattina Prendo un pentolino e lo metto sul gas con dentro appunto 25 grammi di carnauba in scaglie, aspetto che si sciolga, una volta sciolta spengo il gas e vado all'aria aperta.

3. Una volta in giardino aggiungo un leggero quantitativo di benzina nel pentolino per far diventare il tutto ancora più liquido, mescolo per un paio di minuti.

4. subito dopo stendo la cera con un pennello sulle facce frontali dei due pannelli in ottone lucido, in altre parole "dipingo" due facce.

dubbio: una volta terminato con il pennello onde evitare di non buttarlo è sufficiente pulirlo con un buon diluente?

5. alla sera verso le 19 sfrego con un panno di cotone fino a raggiungere un sottile strato e sentire al tatto una superficie tanto liscia da paragonarla al tatto come se toccassi un vetro.

All'indomani ripeto il tutto per le altre due faccie tergali.

ci siamo? posso partire?

[Lu-X]

Perfetto, però per un risultato migliore e più duraturo dovresti scaldare leggermente il pannello, diciamo 40/50 gradi, ed applicare la mistura solida o ancora meglio semi-solida (così si liquefà a contatto con il pannello caldo e non cola, hai un controllo migliore della quantità e dello spessore).

O C C H I O:
i pannelli devono essere perfettamente puliti, altrimenti immortalerai tutta una serie di impronte..!!

Dubbio: puoi riporre il pennello così come è, tanto una volta ogni sei mesi/un anno una passatina potresti volerla dare (dipende dall'esposizione alle intemperie/uso/sfregamento)

Puoi sfregare a scelta, se hai dato la cera in modo leggero ed uniforme (ripeto, ecco il perchè del metodo descritto sopra) basta una strofinatina con un panno di LANA e sarà gia perfetto e satinato.

[cangaceiro]

O C C H I O:
i pannelli devono essere perfettamente puliti

Perfetto, però per un risultato migliore e più duraturo dovresti scaldare leggermente il pannello, diciamo 40/50

Pensavo di operare così:
1. dò una passata di diluente con un panno di cotone sulle due facce per accertarmi che ambo le superfici siano perfettamente pulite.
2. per scaldare la superficie metallica pensavo di metterle, completamente immerse, in acqua depurata bollente a 65-70 gradi per diciamo un 30 minuti.
3. in questi 30 minuti preparo la carnauba con la benzina in uno stato semi-solido.
4. tolgo con delle pinze i due pannelli in ottone lucidato e con un panno asciugo il tutto.
5. passo a stendere con il pennello la carnauba.

può andare?

per scaldare i pannelli mi è venuto in mente questa soluzione, come alternativa ho fornello e piastra in cucina ma li vedo meno comodi come metodi....che dici? :happy:

Grazie mille Lu-X inutile dire che sei gentilissimo. miley:

[Lu-X]

vai tranquillo, si può semplificare:

1. il diluente potrebbe macchiare! Se non le hai toccate con le mani appiccicose, basta una bella passata con lana ed olio di gomito
2. basta un buon phon, devono essere caldi e non bollenti, inoltre non ti consiglio l'acqua, per quanto depurata sia devi sempre vedere il contenitore. Inoltre non hai un gran controllo sulla temperatura. Con il phon (si, sarebbe meglio quello da officina ma più che altro per il fattore tempo) puoi controllare la temperatura facilmente. Se vuoi puoi approfittare delle belle giornate per fare pre-riscaldamento al sole..
3. puoi preparare la mistura quando vuoi. Poi prima di utilizzarla (considerando che si sia raffreddata e solidificata) è sufficiente metterla al sole per 30/40 min oppure operare di nuovo col phon

You're welcome! :chessygrin:

[cangaceiro]

2. basta un buon phon, devono essere caldi e non bollenti. Inoltre non hai un gran controllo sulla temperatura. Con il phon puoi controllare la temperatura facilmente. Se vuoi puoi approfittare delle belle giornate per fare pre-riscaldamento al sole.

Ecco al phon non ci avevo pensato. Ho il phon da battaglia con le classiche due velocità media e forte, penso di utilizzare la velocità media ponendo il phon stesso ad una distanza di 5 cm passandolo sulla superficie per un 15 minuti dovrebbe bastare. Diciamo fino a quando sento che la superficie è omogenea come riscaldamento da sentirla calda appoggiandoci la mano, ma appoggiarla non troppo onde evitare di fare "ditate". :happy:

[cangaceiro]

Mi sono accinto ad eseguire il trattamento di una lastra campione lucida di ottone con cera carnauba.

Infatti le due che dovrò posare in opera, ambedue lucidate al costo complessivo di 10 euro, le ho messe da una parte per impratichirmi con la lastra campione lucidata al costo di 5 euro.

Come mi aspettavo ho avuto diversi problemi di stesura della cera sulla lastra di ottone lucidata:

1. ho utilizzato circa 20 grammi di scaglie di cera carnauba.
2. ho utilizzato benzina verde come solvente. Una volta che la cera si scalda e passa allo stato liquido ho aggiunto benzina in un rapporto cera/benzina di circa 3 :1.
3. ho preriscaldato l'ottone con il phon rendendolo quasi scottante al tatto.
4. poi stendendo la cera liquida sull'ottone con il pennello detta cera diventa quasi subito solida dopo pochi secondi.
5. dopo poco la cera si solidifica sul pennello. mi chiedo se per pulirlo basta strofinarlo con le mani o devo ricorrere ad un diluente?

Comunque ho incerato di prima mattina una piccola porzione di circa 20x30 cm, dalla foto per capire se è questo l'effetto visivo che si ha dopo il trattamento.
Foto rispettivamente: sala laboratorio con tutti gli strumenti del caso, lastra lucidata, lastra trattata con cera carnauba in una sua piccola porzione come detto di 20x30 cm.

So che compaiono due brutte "macchie di cera" in basso ed in alto dovuto ad una seconda aggiunta troppo copiosa.

[Lu-X]

OUCH! il procedimento è giusto, ma ne hai data troppa! In pratica l'ottone deve essere bello caldo, in modo da sciogliere da solo la cera, mentre quando prendi la cera con il pennello dal barattolo devi solo "accarezzarla" in modo che ne rimanga un leggero velo, una volta passato il pennello sul pannello :haha: la quantità giusta passa automticamente da uno all'altro. Poi una volta solidificato non ti rimane che passare lo straccio di lana.
Probabilmente il problema maggiore è che il pannello è molto sottile e non ha volano termico, quindi potresti:

- seguire con il phon la pennellata
- mettere sotto al pannello in ottone qualche altro pannello di metallo che te lo tiene caldo

- se ancora non riesci a risolvere, puoi provare ad aggiungere un 20/25% di cera d'api, ti ammorbidisce la miscela (ma è leggermente meno performante per quanto riguarda la protettività)
Eventualmente chiamami!