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Le auto storiche sono solo auto vecchie - Versione stampabile

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Le auto storiche sono solo auto vecchie - davidino - 04-07-2014

http://motori.fanpage.it/aci-troppi-auto-storiche-molte-sono-solo-auto-vecchie/


Ecco la solita follia


Le auto storiche sono solo auto vecchie - Rob72 - 04-07-2014

Dici bene: "Ecco la solita follia", solo che questa è derivante dalle politiche fiscali operate da dilettanti allo sbaraglio.
Per la questione assicurativa sono solo rapporti tra privati e quindi allo stato direttamente non dovrebbe interessare (ma solo per un riflesso fiscale da utili delle compagnie assicurative che tanto non ci sono).
Per la questione fiscale la soluzione è tanto semplice quanto evidente:
basterebbe far pagare una somma simbolica per il mero possesso delle auto (es 30 euro con esclusione magari limitata a quelle veramente storiche con tanto di pedigree certificato da qualche ente serio) ed aumentare il costo del litro di benzina di una piccola somma a compensazione dell'utilizzo (e quindi dei danni ambientali e dell'usura delle infrastrutture).
In questo modo si sarebbe potuto evitare la diaspora di centinaia di migliaia di autovetture all'estero con grandi danni sia per chi le ha dovute svendere, sia per l'intero patrimonio automobilistico italiano che si è visto depauperato di tantissime auto interessanti.


Le auto storiche sono solo auto vecchie - Fly Lemon - 04-07-2014

:haha::haha::haha::haha::haha:

Sono ridicoli, continuano ad essere ridicoli ed a mettersi in ridicolo.

Proprio il presidente dell' ACI viene a parlare di auto storiche? Ma non e' lo stesso che pochi mesi fa ha introdotto il Registro Storico ACI? Che sia solo una forma di pubblicita' per cercare di strappare all' ASI il monopolio sulle auto storiche passando per "il buono della situazione"?

Che poi attenzione! Non e' mica che questo e' stato detto perche' tira l'acqua a quel fiasco che e' il registro aci con cui mira a fare cassa! No, non sia mai! L'ha detto perche'effettivamente ha interesse per gli introiti mancati da parte dello stato e/o per valorizzare effettivamente le auto realmente ben conservate!

E certo! Sicuro!

Ma per piacere! Voglio proprio vedere quanti usano quotidianamente una macchina di 20 anni fa, che mediamente consuma il doppio di una recente, che spesso non ha ne' servosterzo, ne' ABS, ne' clima, di cui a malapena si trovano i ricambi perche' le case costruttrici dopo un tot di anni dall' ultimo esemplare prodotto non producono piu' nulla e non ci sono ricambisti di concorrenza che hanno rimesso in produzione alcuni particolari e quei pochi ricambi che si trovano costano uno sproposito!

Eppure anche loro frequentano il mondo delle auto storiche! Lo sanno quali sono le problematiche di approvvigionamento ricambi, quelle relative alle normative antinquinamento ed i relativi blocchi del traffico (che invece le auto recenti o a gpl/metano ad es. non hanno)!

Quella poi degli ecoincentivi per le storiche, magari addirittura iscritte e' semplicemente la cazzata del secolo! Voglio proprio vedere chi rinuncia ad una Peugeot 205 cabrio o ad una Golf GTI per una Punto o una fiesta nuova, magari a metano!

Sono ridicoli!


Le auto storiche sono solo auto vecchie - Fly Lemon - 04-07-2014

Rob72 Ha scritto:Dici bene: "Ecco la solita follia", solo che questa è derivante dalle politiche fiscali operate da dilettanti allo sbaraglio.
Per la questione assicurativa sono solo rapporti tra privati e quindi allo stato direttamente non dovrebbe interessare (ma solo per un riflesso fiscale da utili delle compagnie assicurative che tanto non ci sono).
Per la questione fiscale la soluzione è tanto semplice quanto evidente:
basterebbe far pagare una somma simbolica per il mero possesso delle auto (es 30 euro con esclusione magari limitata a quelle veramente storiche con tanto di pedigree certificato da qualche ente serio) ed aumentare il costo del litro di benzina di una piccola somma a compensazione dell'utilizzo (e quindi dei danni ambientali e dell'usura delle infrastrutture).
In questo modo si sarebbe potuto evitare la diaspora di centinaia di migliaia di autovetture all'estero con grandi danni sia per chi le ha dovute svendere, sia per l'intero patrimonio automobilistico italiano che si è visto depauperato di tantissime auto interessanti.

La via e' piu' semplice e sono anni che lo ripeto:

OBBLIGO DA PARTE DELLE COMPAGNIE O DELLO STESSO ASI/ACI DI MONTARE UN LOCALIZZATORE SATELLITARE ALL' INTERNO DEL VEICOLO PER POTER REALMENTE MONITORARE I KM ANNUI, METTENDO UN LIMITE (UMANO E LOGICO) CHE NE DETERMINI L'UTILIZZO QUOTIDIANO!

Se fai 5-6000km/anno vuol dire che l'uso che ne fai e' realmente sporadico, da ricondurre a qualche scampagnata, raduno, manifestazione o in sostituzione di un fermo-auto di quella in uso quotidiano.

Se sfori l'anno successivo paghi piu' bollo e piu' assicurazione!

I registri e queste minchiate non servono a nulla se non a creare discussioni stupide, polemiche, terrorismo ecc. in un settore che gia' di suo non e' che viva dei periodi fantastici...e lo dico da operatore del settore che si scontra quotidianamente con tutte le problematiche legate al veicolo d'epoca (ass.ne, ricambi, manodopera specializzata, costi, mancanza di soldi da parte degli appassionati ecc.), non da appassionato


Le auto storiche sono solo auto vecchie - flavio - 04-07-2014

Il guaio è che il compimento del 20mo anno d'età fa si che una vecchia carretta venga certificata storica senza che il club federato l'abbia vista, bastano 5 o 6 foto e la domanda. Non esiste una lista di auto che l'ente dichiari "di interesse storico" , in questo modo l'ente intasca i soldi dell'associazione, il proprietario ha le riduzioni e simpaticamente all'italiana si va avanti. Quando il mio 911 (ormai con 33 anni sulla gobba) divenne storico ho fatto la richiesta della targa oro (che ora mi sembra non esista più), li mi hanno verificato l'auto in maniera seria, contestandomi l'autoradio con il cd. Non ne tennero conto ma doveti montarne una coeva. Ad un mio amico registrarono che la bmw 2002 turbo montava cerchi non originali ma comunque coerenti con gli after market dell'epoca. Quindi puoi trovare l'escamotage per non pagare e quindi in un certo senso truffare l'erario e e i veri appassionati oppure farlo in maniera seria dimostrando che l'auto è ben conservata e originale, che sia una bugatti o una duna.


Le auto storiche sono solo auto vecchie - Rob72 - 04-07-2014

Fly Lemon Ha scritto:La via e' piu' semplice e sono anni che lo ripeto:

OBBLIGO DA PARTE DELLE COMPAGNIE O DELLO STESSO ASI/ACI DI MONTARE UN LOCALIZZATORE SATELLITARE ALL' INTERNO DEL VEICOLO PER POTER REALMENTE MONITORARE I KM ANNUI, METTENDO UN LIMITE (UMANO E LOGICO) CHE NE DETERMINI L'UTILIZZO QUOTIDIANO!

Se fai 5-6000km/anno vuol dire che l'uso che ne fai e' realmente sporadico, da ricondurre a qualche scampagnata, raduno, manifestazione o in sostituzione di un fermo-auto di quella in uso quotidiano.

Se sfori l'anno successivo paghi piu' bollo e piu' assicurazione!

I registri e queste minchiate non servono a nulla se non a creare discussioni stupide, polemiche, terrorismo ecc. in un settore che gia' di suo non e' che viva dei periodi fantastici...e lo dico da operatore del settore che si scontra quotidianamente con tutte le problematiche legate al veicolo d'epoca (ass.ne, ricambi, manodopera specializzata, costi, mancanza di soldi da parte degli appassionati ecc.), non da appassionato

Non vedo però cosa c'entrino le compagnie di assicurazione con il danno erariale... ci manca solo che ci obblighino ad essere monitorati da privati....


Le auto storiche sono solo auto vecchie - Rob72 - 04-07-2014

Fly Lemon Ha scritto:Ma per piacere! Voglio proprio vedere quanti usano quotidianamente una macchina di 20 anni fa, che mediamente consuma il doppio di una recente, che spesso non ha ne' servosterzo, ne' ABS, ne' clima, di cui a malapena si trovano i ricambi perche' le case costruttrici dopo un tot di anni dall' ultimo esemplare prodotto non producono piu' nulla e non ci sono ricambisti di concorrenza che hanno rimesso in produzione alcuni particolari e quei pochi ricambi che si trovano costano uno sproposito!
Non tieni conto del fatto che, in alcune zone d'italia, il costo assicurativo annuo è spropositato.
Quindi usare una finta storica e risparmiare magari 2k euro annui di assicurazione, sicuramente fa passare in secondo piano il disagio di non avere aria condizionata e simili.


Le auto storiche sono solo auto vecchie - Fly Lemon - 04-07-2014

@ Flavio:

Giusto!

Il problema pero' e' un altro...lo stato e l'aci non incassano, le compagnie non incassano (o meglio tutti e due incassano meno) ed allora nasce il problema dell' auto d'epoca rifugiandosi dietro all' originalita' della macchina.

Per assurdo se io voglio andare in giro con una duna perfettamente efficiente, verniciata a pennello come fosse un carretto siciliano perche' l'ho fatta così nel '90 in occasione dei mondiali di calcio e me la voglio mantenere così e con cui faccio 3000km/anno per loro non va bene perche' il colore non e' originale (e vorrei vedere conciata in quel modoBig Grin), pero' la 500 esteticamente ed internamente tutta originale , certificata asi, piena di stucco (che in sede asi non vedono, ma che c'e') usata quotidianamente va benissimo!

Ed allora cosa e' giusto? Chi ha diritto di essere premiato e chi non ce l'ha?

Basta un certificato che l'auto e' tutta originale per permettermi di girarci quotidianamente, inquinare di piu', avere agevolazioni assicurative nonostante sia piu' a rischio di quello con la Duna di Arlecchino e per pagare meno di bollo?

E serve una lista che discrimini i gusti delle persone per decretare che una Duna e' meno interessante di una Rolls Royce? Chi sei tu, stato, aci, asi, assicurazione per affermare che io, che ho mantenuto per 20 anni in perfetta efficienza una macchina che vale 100 Lire ho meno diritto di rendere storica la mia macchina rispetto a chi ha invece auto di valore?

Le ass.ni ad esempio sono gia' corse ai ripari: alcune compagnie assicurano solo veicoli ASI over 30 anni, altre non assicurano alcuni tipi di auto che si prestano ad uso quotidiano, altre addirittura vogliono la certificazione asi e minimo 40 anni dell' auto.

PS: Iscrizione e certificazione esistono ancora


Le auto storiche sono solo auto vecchie - Fly Lemon - 04-07-2014

Rob72 Ha scritto:Non tieni conto del fatto che, in alcune zone d'italia, il costo assicurativo annuo è spropositato.
Quindi usare una finta storica e risparmiare magari 2k euro annui di assicurazione, sicuramente fa passare in secondo piano il disagio di non avere aria condizionata e simili.

Appunto! Si torna a quello che dicevo prima: Scatola nera che ti dice quanti km fai all' anno REALMENTE e scongiuri il problema dell' uso quotidiano della storica.


Le auto storiche sono solo auto vecchie - Rob72 - 04-07-2014

Fly Lemon Ha scritto:Appunto! Si torna a quello che dicevo prima: Scatola nera che ti dice quanti km fai all' anno REALMENTE e scongiuri il problema dell' uso quotidiano della storica.
Si. Ma questo rimane un discorso puramente privatistico, ovvero rimane nell'ambito dei rapporti tra automobilista (privato) e compagnia di assicurazione (privato). Ed essendo le compagnie assicurative notoriamente non avvezze a rimetterci, stanno già correndo ai ripari limitando la possibilità di assicurare le storiche ed aumentando il costo rca delle polizze emesse nei confronti delle storiche.
Il problema principale è fiscale.
A me che uno risparmi a discapito della propria compagnia assicurativa non mi tange.
Mi interessa invece che non si sfrutti a proprio indebito vantaggio una normativa fiscale.
E siccome questa normativa fiscale ha causato più danni che altro (oltre personalmente a trovarla assolutamente incivile, come tutte le tassazioni sul possesso di beni che uno ha comprato pagandoci sopra le tasse e con denari a loro volta già tassati), andrebbe radicalmente cambiata.