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[NC] La gabbianella (senza gatto) 2.0 - Versione stampabile

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RE: La gabbianella (senza gatto) 2.0 - alex zanardi - 15-09-2020

Su NC a meno di non voler passare i 230CV io manterrei l'aspirazione stock, cosi come è.
è già un capolavoro difficilmente migliorabile.


RE: La gabbianella (senza gatto) 2.0 - Demios - 16-09-2020

Parli del plenum o anche dell'airbox? L'ultimo non mi sembra niente di speciale!
Comunque ho intenzione di fare misurazioni di pressione in vari punti della linea prima e dopo per quantificare il miglioramento. Ho trovato questo signore (https://www.youtube.com/channel/UCK9yRHfXmmNB9XEmuiCjxcQ/videos) che riesce da un sacco di idee pratiche semplici per fare le cose come si deve


RE: La gabbianella (senza gatto) 2.0 - mrkermit - 16-09-2020

(15-09-2020, 16:09)Demios Ha scritto: Vorrei fare questa cosa qui: https://trackdogracing.com/TDR-SC-NC.aspx

però portandola all'estremo con la batteria (al litio) al posto della radio e la vaschetta rad. sul parafiamma.
Il concetto è il minimo vantaggio di raffreddamento togliendo tutto ciò che sta sul radiatore e il minimo vantaggio di distribuzione di pesi eliminando praticamente tutte le masse importanti dello sbalzo anteriore che non hanno un valido motivo per stare lì!

questo è moooooolto interessante, anche perchè le temperature dentro il cofano sono veramente esagerate. swi potrà fare anche con una batteria normale?


RE: La gabbianella (senza gatto) 2.0 - Demios - 16-09-2020

Con quella originale dubito, però hanno l'opzione della batteria AGM da tenere nel vano motore


RE: La gabbianella (senza gatto) 2.0 - mrkermit - 16-09-2020

(16-09-2020, 10:22)Demios Ha scritto: Con quella originale dubito, però hanno l'opzione della batteria AGM da tenere nel vano motore

ho visto che hanno la versione leggera e la normale, che consigliano per uso quotidiano......


RE: La gabbianella (senza gatto) 2.0 - alex zanardi - 16-09-2020

Concordo che non è nulla di speciale, in Mazda hanno fatto tutto molto semplice e funzionale, è studiato benissimo. 
Si può fare di meglio? certo che si può, ma con quanto lavoro è quale vantaggio per un motore similstock?

vuoi misurare la pressione in aspirazione?
Se ricordo bene te sei Ingegnere, fai presto a calcolare quanta aria serve per alimentare il motore al massimo regime, adesso calcola la sezione frontale minima per convogliare quell'aria a 140km/h, poi avrai già la risposta Smile


La gabbianella (senza gatto) 2.0 - Demios - 16-09-2020

Il metodo proposto dal tipo del canale che ho linkato è abbastanza infallibile per mogliorare la situazione con costi irrisori e roba autocostruita.
Sostanzialmente propone di misurare in varie sezioni il delta di pressione usando un aggeggio economico normalmente usato per chi fa condizionatori (spiega anche come reperire i pezzi e come farsi il tutto) e poi andare a lavorare nei punti dove i delta sono più grandi con semplici concetti di fluidodinamica cioè curve più morbide, cambi di sezione più graduali o tromboncini dove l'aria passa da un volume fermo ad un condotto.
Certo, tra il dire e il fare ci passa però il metodo è "ingegneristico" ma abbastanza pratico da non richiedere i progetti originali ahahah

Il vantaggio sarà commisurato ai compromessi dell'impianto OEM, ma cose simili alzi l'asticella al punto che il fattore limitante diventa il diametro dei condotti e a quel punto è apposto anche per quando il motore non sarà più similstock!
Comunque il mio obiettivo non è mai l'efficacia del risultato con queste cose quanto imparare e comprendere concetti nuovi usando la macchina come laboratorio. Ora che finalmente ho lo spazio per giocare ogni scusa è buona per acquisire un po' di manualità!

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La gabbianella (senza gatto) 2.0 - Alfatester - 16-09-2020

Ma tra l'altro alcuni coefficienti di perdita di carico localizzata (cioè relativa a cambio di sezione o direzione) sono noti e tabellati. Di solito si fa riferimento ad un coefficiente calcolato per le curve come raggio su diametro se ricordo bene. Tale coefficiente viene poi messo in relazione nelle tabelle con un valore (spesso indicato con k) che ti indica la perdita di carico. Nel peggiore dei casi è 0.5 (tipo la peggiore 90 gradi del pianeta), di solito oscilla tra 0.18 e 0.28.

Questo non è male come esercizio.

Per i calcoli che dicevi tu, si tratta di pitot rudimentali probabilmente,vero? Semplici da fare ed estremamente affidabili (usati tutt'ora sugli aerei senza alcun problema, tranne quando si ghiacciano e si casca nell'oceano, tipo air France 447...ma quello era un difetto di progettazione poi messo apposto), del resto si basano su bernoulli, quindi...

È tutto molto interessante, condividi i progressi se ti va, sono molto interessato. Al momento sul k stiamo facendo un airbox cercando di alimentare sempre ottimamente la farfalla. L'airbox lo prendiamo già fatto dalla bmc, eventualmente in futuro non nascondo che qualche esperimento vorrei farlo (prima di tutto priorità a mettere le ruote a terra).

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La gabbianella (senza gatto) 2.0 - Demios - 16-09-2020

Non sono riuscito a ritrovare uno dei video ma appena lo trovo lo linko!

Lui propone questi

https://www.dwyer-inst.com/Product/Pressure/DifferentialPressure/Gages/

Non saprei come si chimano in italiano, comunque permettono misurazioni di delta P nell'ordine del pascal, quindi si può ottimizzare davvero sul serio.
Sta a te se collegare misura e riferimento ad esempio nell'airbox e nel condotto subito dietro per misurare il delta tra i 2 o se collegare riferimento ad un serbatoio a p costante per vedere degli scostamenti da lì.

È molto utile anche per misurazioni aerodinamiche... e prima o poi vorrei andare a parare anche lì!

EDIT: trovato!

https://youtu.be/NgGRwLANkj4


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La gabbianella (senza gatto) 2.0 - Alfatester - 16-09-2020

Bene sono dei misuratori di press. Il pitot alla fine misura la p esterna per paragonarla ad una p nota per calcolare la velocità. Quindi il principio è simile.

Gli studi di aerodinamica sono molto più delicati perché in ambiente non così ristretto e controllato come un condotto.

Sicuramente, anche se può sembrare arcaico, il metodo dei fili di lana è efficace. Andrebbero ovviamente filmati, in quanto ciò che si dovrebbe vedere è una movimentazione minima dei fili.
Genericamente uno splitter frontale aiuta sempre, e mi aspetterei un aumento della velocità del fluido sotto lo splitter con conseguente diminuzione della pressione (la p è inversa alla velocità nei fluidi perfetti, ed è assumibile lo stesso comportamento anche nei gas reali... sempre il mitico bernoulli)! Questo potrebbe essere un primo test per provare le strumentazioni. Altro punto potrebbe essere la coda: lì mi aspetterei dei fili di lana molto disturbati sul paraurti posteriore. Uno spoiler anche piccolo a fine tetto, ed una carenatura del fondo dietro l'assale posteriore dovrebbe migliorare la situazione.

Altra soluzione teoricamente sensata sarebbe la long tail, ovvero un orribile tavolino a fine baule!! Brutto ma spesso aiuta ad interrompere il flusso improvvisamente, e sfavorire l'eventuale risucchio.

Sarebbe interessante capire come oggettivare l'eventuale "effetto vela" del paraurti posteriore ma ho paura che l'unico modo efficace, sarebbe andare in un rettilineo, prendere la top speed, e rifare la prova dopo aver fatto dei grossi fori... Hai solo l'imbarazzo della scelta! Eheheh

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