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sembra che abbiano segato briatore......via da renault. - Versione stampabile

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sembra che abbiano segato briatore......via da renault. - lordguzzi - 16-09-2009

Miata.SharK Ha scritto:[quote="Inner Frei":wk38bjio]sembra che ABBIANO!
quoto e correggo Mrgreen


Briatore è un personaggio... togliendo lui si perde parte dell'ambiente. Poi comunque non è ancora il manager di Alonso o sbaglio?[/quote:wk38bjio]

ho una visione.....


Briatore alla ferrari con alfonso..... Shock


sembra che abbiano segato briatore......via da renault. - pitch72 - 16-09-2009

si si e Fisichella secondo pilota pronto ad immolarsi sui muretti dei vari circuiti per far entare la safety car... :haha:


sembra che abbiano segato briatore......via da renault. - CJ_ - 16-09-2009

lordguzzi Ha scritto:
Miata.SharK Ha scritto:[quote="Inner Frei":2oghr9xm]sembra che ABBIANO!
quoto e correggo Mrgreen


Briatore è un personaggio... togliendo lui si perde parte dell'ambiente. Poi comunque non è ancora il manager di Alonso o sbaglio?

ho una visione.....


Briatore alla ferrari con alfonso..... Shock[/quote:2oghr9xm]


una prece (cit.) :chessygrin:


sembra che abbiano segato briatore......via da renault. - .SharK - 16-09-2009

Eh missà di sì a questo punto.... sono sempre pittoreschi in F1!

Per far cacciare Mosley la scenetta del nazista, ora per Briatore le finte dimissioni con accuse :haha:


sembra che abbiano segato briatore......via da renault. - Ronin - 16-09-2009

lordguzzi Ha scritto:
Rob72 Ha scritto:Ridicolo.

Se la porcata è stata effettivamente compiuta, la FIA avrebbe dovuto sanzionare pesantemente la Renault e i suoi responsabili espellendoli dalla F1 e chiedendo a tutti i danni di immagine e per il taroccamento del campionato.
Ovviamente ad Alfonso, colpevole od incolpevole che fosse, andrebbe tolta la vittoria del campionato.
Briatore che se ne va con finte dimissioni al solo scopo di mettere una pietra sopra alla vicenda è una vergogna.

Deve prima pagare lui e tutta la combriccola.

Comunque Piquet starà godendo come un riccio....

credo che piquet, se il papi non gli compra una scuderia per lui, non metterà mai più piede in f1.....e nessuno lo rimpiangerà

quoto alla grande. Piquet SR tanto bravo come pilota ma tanto odioso come persona; dopo l'ingaggio alla renault del figlio è stato capace di dire che Nelsihno non era una seconda guida, quindi Alonso sarebbe stato il gregario. :deg: :deg:


sembra che abbiano segato briatore......via da renault. - lordguzzi - 16-09-2009

Comunque piquet e mosley si sono fatti un brutto nemico....

cito da altra fonte:


"Le ombre sul manager. Diplomatosi con voti piuttosto bassi come geometra, Briatore ha lavorato come istruttore di sci e gestore di ristoranti. Di sua proprietà il Tribula, poi chiuso. Dopo aver fatto il piazzista di polizze assicurative a Saluzzo e dintorni, ha esordito nel mondo dell'imprenditoria a Cuneo, collaborando con un finanziere locale e costruttore edile, Attilio Dutto, che aveva rilevato la Paramatti vernici, ex azienda di Michele Sindona. Il 21 marzo del 1979, Attilio Dutto venne assassinato a Cuneo con una bomba collegata all'accensione della sua auto. La verità sul caso non fu mai accertata. Briatore si spostò a Milano dove iniziò a frequentare la Borsa. Lì conobbe Achille Caproni (Caproni Aeroplani) e divenne consulente della Cgi (Compagnia generale industriale), sua holding. Poco dopo, la Paramatti, acquistata nel frattempo da Caproni sotto consiglio dello stesso Briatore, ebbe un "crac" e il pacchetto azionario della Cgi fu venduto alla statale Efim. Diverse società del gruppo fallirono, gli operai finirono in cassa integrazione e banche e creditori rimasero con un buco di 14 miliardi di lire. Per un certo periodo, poi, Briatore si presentò in pubblico come discografico. Briatore fu in seguito condannato in primo grado ad 1 anno e 6 mesi a Bergamo e a 3 anni a Milano. Fu accusato infatti di essere a capo di quello che i giudici chiamarono il gruppo di Milano che aveva il delicato compito di agganciare clienti di fascia alta e di truffarli. L'attività si interruppe con una retata, una serie di arresti, un'inchiesta giudiziaria ed un paio di processi che coinvolsero tra gli altri l'amico Emilio Fede, assolto per insufficienza di prove. A cadere nella rete furono alcuni nomi importanti tra cui l'imprenditore Teofilo Sanson, il cantante Pupo, l'armatore Sergio Leone, l'ex vicepresidente di Confindustria Renato Buoncristiani e l'ex presidente di Confagricoltura Giandomenico Serra. Briatore non fece un solo giorno di carcere poiché si rifugiò per tempo a Saint Thomas, nelle Isole Vergini, per poi tornare in Italia dopo un'amnistia. L'amicizia con Luciano Benetton gli permise, nonostante la latitanza, di aprire alle Isole Vergini qualche negozio Benetton e di fare rapidamente carriera nel gruppo di manager dell'azienda di Ponzano Veneto."


sembra che abbiano segato briatore......via da renault. - P&R - 16-09-2009

Lordguzzi ......... immagino che sia a te che a me la sequenza di personaggi citati (tolto il primo ....) abbia fatto venire ben altri scenari.
:chessygrin:


sembra che abbiano segato briatore......via da renault. - lordguzzi - 16-09-2009

P & R' Ha scritto:Lordguzzi ......... immagino che sia a te che a me la sequenza di personaggi citati (tolto il primo ....) abbia fatto venire ben altri scenari.
:chessygrin:

dai che poi scoprono che siamo vecchi :chessygrin:


sembra che abbiano segato briatore......via da renault. - TIGO - 16-09-2009

Che figura di m... :haha:

Chissà perchè Piquet ha parlato :fuite:


sembra che abbiano segato briatore......via da renault. - il Mamo - 16-09-2009

lordguzzi Ha scritto:Comunque piquet e mosley si sono fatti un brutto nemico....

cito da altra fonte:


"Le ombre sul manager. Diplomatosi con voti piuttosto bassi come geometra, Briatore ha lavorato come istruttore di sci e gestore di ristoranti. Di sua proprietà il Tribula, poi chiuso. Dopo aver fatto il piazzista di polizze assicurative a Saluzzo e dintorni, ha esordito nel mondo dell'imprenditoria a Cuneo, collaborando con un finanziere locale e costruttore edile, Attilio Dutto, che aveva rilevato la Paramatti vernici, ex azienda di Michele Sindona. Il 21 marzo del 1979, Attilio Dutto venne assassinato a Cuneo con una bomba collegata all'accensione della sua auto. La verità sul caso non fu mai accertata. Briatore si spostò a Milano dove iniziò a frequentare la Borsa. Lì conobbe Achille Caproni (Caproni Aeroplani) e divenne consulente della Cgi (Compagnia generale industriale), sua holding. Poco dopo, la Paramatti, acquistata nel frattempo da Caproni sotto consiglio dello stesso Briatore, ebbe un "crac" e il pacchetto azionario della Cgi fu venduto alla statale Efim. Diverse società del gruppo fallirono, gli operai finirono in cassa integrazione e banche e creditori rimasero con un buco di 14 miliardi di lire. Per un certo periodo, poi, Briatore si presentò in pubblico come discografico. Briatore fu in seguito condannato in primo grado ad 1 anno e 6 mesi a Bergamo e a 3 anni a Milano. Fu accusato infatti di essere a capo di quello che i giudici chiamarono il gruppo di Milano che aveva il delicato compito di agganciare clienti di fascia alta e di truffarli. L'attività si interruppe con una retata, una serie di arresti, un'inchiesta giudiziaria ed un paio di processi che coinvolsero tra gli altri l'amico Emilio Fede, assolto per insufficienza di prove. A cadere nella rete furono alcuni nomi importanti tra cui l'imprenditore Teofilo Sanson, il cantante Pupo, l'armatore Sergio Leone, l'ex vicepresidente di Confindustria Renato Buoncristiani e l'ex presidente di Confagricoltura Giandomenico Serra. Briatore non fece un solo giorno di carcere poiché si rifugiò per tempo a Saint Thomas, nelle Isole Vergini, per poi tornare in Italia dopo un'amnistia. L'amicizia con Luciano Benetton gli permise, nonostante la latitanza, di aprire alle Isole Vergini qualche negozio Benetton e di fare rapidamente carriera nel gruppo di manager dell'azienda di Ponzano Veneto."

Che dire..un bel personaggino...